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Dichiarazione di Roberto ROSSO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Vicepres. Regione Piemonte (Partito: PdL)  - Assessore Regione Piemonte (Partito: PdL) 


 

Sostegno al reddito

  • (21 aprile 2010) - fonte: La Stampa - inserita il 21 aprile 2010 da 13739
    "Ho parlato con il ministro Sacconi e mi ha assicurato che il governo dovrebbe mettere a disposizione in breve tempo i 100 milioni necessari per coprire la cassa integrazione in deroga". Rosso, che di Sacconi è stato sottosegretario nel precedente governo Berlusconi, ha avviato anche i contatti per provare a fare del Piemonte la Regione dove «sperimentare la Banca del Lavoro», cioè uno strumento «dove domanda e offerta di lavoro si incontrano su Internet superando il vecchio strumento dei centri provinciali per l’impiego». Secondo l’assessore «la Regione potrebbe intervenire per garantire la formazione necessaria in breve tempo e possibilmente in azienda per assicurare le professionalità adeguate». Ma la sperimentazione fa parte di un progetto di riforma radicale del mondo della formazione professionale che guarda con attenzione al modello della Lombardia e a quella «dote lavorativa» che permette a ciascuno di scegliere il percorso formativo che ritiene più adeguato». Per far questo è necessario «arrivare ad avere un rapporto più diretto tra chi cerca lavoro e si sta formando e le aziende». Secondo l’assessore è necessario «non avere una formazione che di fatto copia e quasi ricalca il modello scolastico, ma è necessario indirizzarla in modo più efficace verso conoscenze di tipo pre-lavorative». Rosso spiega che ha intenzione di coinvolgere nella riforma le agenzie formative - «una riforma da attuare con gradualità e con il coinvolgimento degli enti formativi senza smantellare l’esistente» - ma alla fine ci dovrà essere «mare di formazione liberalizzato dove ciascuno liberamente può spendere la propria dote lavorativa da dove emergano isole di eccellenza formativa che avrebbero un rapporto diretto con la regione attraverso l’accreditamento e con una verifica più puntuale sull’utilizzo dei contributi».
    Fonte: La Stampa | vai alla pagina
    Argomenti: internet, lavoro, formazione, cassa integrazione, sostegno reddito | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 01 giugno 2010 da 15200
    Dire che sono amareggiata è poco per descrivere il mio stato d'animo da DISOCCUPATA SENZA ALCUN SOSTEGNO AL REDDITO. Sento solo parlare di sostegni a LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE O MOBILITA' e quindi si presuppone che un'entrata al mese loro almeno ce l'hanno. Sento parlare di ANTICIPARE LE MENSILITA' CHE L'INPS PAGA CON NOTEVOLE RITARDO, ma a me e a chi come me NON PERCEPISCE NEANCHE 1 EURO DA NESSUNO chi ci pensa ???? Non ne posso più di sentire che TUTTI SONO SOSTENUTI ECONOMICAMENTE NON E' VERO, io non percepisco nulla dal Settembre del 2009 !! e se quest' anno non raggiungerò almeno 78 giorni lavorativi, il prossimo anno ( se uno ci arriva ) non potrò neanche richiedere la disoccupazione con i requisiti ridotti !! PERCHE' NON VI DECIDETE A CAMBIARE QUESTI REQUISITI !!!

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