Ti trovi in Home  » Politici  » Cesare DAMIANO  » LAVORO: CONTINUA LA BATTAGLIA DEL PD PER LA STABILITA’ E LA TUTELA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Cesare DAMIANO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

LAVORO: CONTINUA LA BATTAGLIA DEL PD PER LA STABILITA’ E LA TUTELA

  • (18 aprile 2010) - fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com - inserita il 05 maggio 2010 da 12104
    Comincia lunedi’ in Parlamento una settimana importante per il lavoro. Avra’ inizi la discussione generale sul progetto di legge parlamentare sul tema degli ammortizzatori sociali. La maggioranza dovra’ spiegarci come mai, dopo un accordo unitario in commissione lavoro per prolungare la cassa integrazione ordinaria, per pagare gli stipendi a chi non li percepisce da mesi a causa della crisi della propria azienda, pur non essendo in cassa integrazione o licenziato, e per migliorare le tutele dei lavoratori a progetto che perdono il lavoro, ha subito il diktat del ministro Sacconi che ha imposto di rimangiare quell’accordo. Dopo l’intervento del ministro di questi tre punti e’ sopravvissuto soltanto l’ultimo, quello relativo ai lavoratori a progetto, con il miglioramento delle tutele richiesto dall’opposizione. Il Partito Democratico ripresentera’ le proposte oggetto di un’intesa unitaria del Pd con la Lega e il Pdl in commissione e mettera’ alla prova la coerenza di una maggioranza che accetta di veder umiliata l’iniziativa parlamentare e di non rispondere, al di la’ di tante promesse propagandistiche, alle istanze di tutela chieste dai lavoratori nel tempo della crisi.Questa battaglia -assicura- proseguira’ con il successivo confronto parlamentare su cosiddetto collegato lavoro e seguira’ con la presentazione di proposte che sostengono le giovani generazione nella ricerca e nell’incontro con il lavoro stabile. Bisogna proseguire sulla strada, gia’ intrapresa dal governo Prodi, di far costare di piu’ il lavoro flessibile e strutturalmente di meno quello che diventa stabile, rompendo in questo modo la logica perversa esistente nel mercato del lavoro italiano secondo cui chi ha meno tutele e meno sicurezza, viene anche pagato di meno.
    Fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com | vai alla pagina
    Argomenti: lavoro | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato