Dichiarazione di Giampietro MARCHESE

E’ quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale ed esponente del Partito Democratico, Giampietro Marchese.

“Il pericolo cui si sta andando incontro - prosegue Marchese - è che a livello locale ogni amministrazione e forza politica interpreti a proprio piacimento il provvedimento approvato la settimana scorsa dal Senato che istituisce le ronde. Con il risultato che le forze dell’ordine rischiano di dover compiere un supplemento di lavoro per difendere anche i rondisti improvvisati. Diventa dunque indispensabile che la Regione predisponga un regolamento attuativo in materia, rendendo omogenea ogni procedura su tutto il territorio”.

Il vice presidente del Consiglio regionale spiega nel dettaglio quali, a suo modo di vedere, dovrebbero essere i punti salienti del regolamento: “Innanzitutto va istituito un albo regionale al quale i singoli cittadini che vogliono svolgere un servizio di controllo del territorio devono iscriversi.
In secondo luogo deve rendersi obbligato un periodo di formazione per queste persone, affidando la preparazione alla scuola regionale di Polizia.

Infine è necessario che la Regione configuri tale attività come forma di servizio civile volontario: in questo modo anche le amministrazioni comunali ne avrebbero beneficio in termini di risorse economiche, ricevendo contributi di fonte regionale per mezzi e divise”.

“Poche regole ma precise e uguali per tutti: solo così si può rendere un buon servizio a tutela dei cittadini. Senza tuttavia dimenticare che i primi soggetti che hanno il compito di assicurare la nostra sicurezza sono le forze dell’ordine. E in questo senso - conclude Marchese - ritengo di inaudita gravità il fatto che il governo continui a tagliare ad esse risorse e mezzi”.

Fonte: official web site - Pd Veneto | vai alla pagina

Pubblica su: