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Dichiarazione di Paolo GIARETTA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Boccio il decreto anticrisi del governo

  • (29 dicembre 2008) - fonte: official web site - Pd Veneto - inserita il 01 dicembre 2008 da 31

    «Alcuni dei provvedimenti contenuti nel decreto anticrisi vanno della direzione giusta, ma il quadro complessivo della manovra non è adeguato alla gravità della crisi». Il segretario regionale Paolo Giaretta boccia il piano anticrisi varato dal governo, e lo fa nell’ambito di un convegno organizzato dalle associazioni dell’Artigianato Polesano, oggi pomeriggio a Rovigo.

    Tra i provvedimenti a favore delle imprese promossi da Giaretta, c’è il rafforzamento del sistema dei confidi e il finanziamento delle attività di ricerca e innovazione, peraltro misure raccomandate dal Partito Democratico nella sua proposta economica presentata di recente.

    Tuttavia, vista la portata della crisi in atto, il decreto del governo risulta insufficiente a sostenere i redditi delle famiglie italiane e la capacità di investimento delle imprese. «C’è bisogno di un intervento più robusto sia a favore delle famiglie che delle imprese– ha dichiarato il senatore democratico di fronte alla platea degli artigiani polesani – Gli interventi una tantum, come il bonus previsto per le famiglie, non incidono in modo strutturale sui loro redditi. Si è inoltre persa l’occasione per mettere in campo una riforma generale del sistema degli ammortizzatori sociali».

    Misure poco incisive, dunque, accompagnate da molti spot. «Si annuncia il blocco delle tariffe – ha esemplificato il leader del PD veneto – in un momento in cui le tariffe stanno già diminuendo per le dinamiche del mercato: pura propaganda».

    Errori di oggi, che si sommano a quelli fatti nel passato, in quella Finanziaria che «Tremonti continua a difendere in modo ideologico, pur essendoci spazio per manovre diverse». «Oggi paghiamo gli errori fatti, come il taglio dell’Ici sulla prima casa, che ha tolto risorse ai Comuni senza incidere in modo significativo sui redditi degli italiani, sia delle famiglie meno abbienti, per le quali l’esenzione era già prevista, sia di quelle più abbienti – ha spiegato ancora Giaretta – E paghiamo gli enormi tagli fatti alle Autonomie Locali, che sopportano i 3/4 della spesa per investimenti».

    Per il PD veneto occorre invece sostenere maggiormente i Comuni, modificando le attuali norme del patto di stabilità che mette dei vincoli pesanti alla spesa per investimenti.

    Fonte: official web site - Pd Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: finanziamenti, ricerca, imprese, redditi, famiglie, autonomie locali, Finanziaria di Tremonti, decreto salvacrisi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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