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» «Se l’Iran insiste, nuove sanzioni dall’Unione europea»
Franco Frattini in data 30 luglio 2008
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» Un colpo all’Università.
Fabio MUSSI in data 24 luglio 2008
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» Basta firmare questo modulo per ottenere che la volontà sia rispettata - Intervista
Umberto VERONESI in data 24 luglio 2008
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» Né con l’eutanasia di Stato né con la terapia di Stato.
Margherita BONIVER in data 23 luglio 2008
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» Tifosi dell’eutanasia in fuga dalla legge.
Eugenia Maria ROCCELLA in data 23 luglio 2008
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» Ora è l’export che regge l’Azienda Italia.
Adolfo URSO in data 22 luglio 2008
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» Eluana, un po’ di silenzio, prego.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 22 luglio 2008
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» Rispettate la volontà di Paolo Ravasin:«Niente cure se non potrò più mangiare e bere»
Marco CAPPATO in data 22 luglio 2008
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» Testamento biologico: Ravasin ha lottato e lotta per non essere oggetto ma persona.
Marco CAPPATO in data 20 luglio 2008
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» «Nessuno tocchi Tareq Aziz, la Rai non censuri questa battaglia» - Intervista
Marco PANNELLA in data 18 luglio 2008
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» Rispetto e solidarietà al padre di Eluana Englaro
Magda NEGRI in data 16 luglio 2008
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» Sarà eutanasia.
Paola BINETTI in data 11 luglio 2008
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» Il Parlamento Europeo ribadisce il proprio impegno contro la pena capitale.
Marco CAPPATO in data 10 luglio 2008
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» "La libertà di decidere sull'esistenza"
Umberto VERONESI in data 10 luglio 2008
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» Sentenza storica che apre nuove vie. - Intervista
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 10 luglio 2008
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» «Soddisfatto, ma ora serve il testamento biologico». - Intervista
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 10 luglio 2008
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» «Verdetto invasivo, supera la volontà politica» - Intervista
Eugenia Maria ROCCELLA in data 10 luglio 2008
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» Corte di Appello su Eluana Englaro: inquietante, si ricostruisce una presunta volontà a posteriori e si impone una morte molto dolorosa.
Eugenia Maria ROCCELLA in data 09 luglio 2008
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» Eluana: la lunga lotta di un padre oggi porta all'affermazione della civiltà giuridica umana e civile
Marco PANNELLA in data 09 luglio 2008
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» Aziz «Farà la fine di Saddam» - Intervista
Marco PANNELLA in data 08 luglio 2008
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» «Una nuova geo-politica, partendo dal Mediterraneo» - Intervista
Stefania Gabriella Anastasia CRAXI in data 07 luglio 2008
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» Sulla base Usa di Vicenza rispetteremo gli impegni presi
Silvio BERLUSCONI in data 06 luglio 2008
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» Il prolasso di Scalfari e il Berlusconi-gate.
Antonio POLITO in data 30 giugno 2008
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» Vorrei portare al Congresso Usa le prove che la guerra non era inevitabile
Marco PANNELLA in data 24 giugno 2008
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» «Guerra in Iraq Bush ha mentito»
Marco PANNELLA in data 24 giugno 2008
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» IRAK: IL CONGRESSO USA ATTESTERA' LE NON VERITA' DI BUSH. CHIEDIAMO DI ESSERE ASCOLTATI, L’ESILIO DI SADDAM AVREBBE EVITATO LA GUERRA.
Marco PANNELLA in data 23 giugno 2008
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Marco PANNELLA in data 23 giugno 2008
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» Il Caimano, l’Africano, e il povero italiano
Antonio POLITO in data 23 giugno 2008
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» E’ ORA DI FAR COINCIDERE LA LOTTA PER UNA ALTERNATIVA AL DEGRADO MORALE E CIVILE, SOCIALE E POLITICO DEL NOSTRO PAESE CON QUELLA CONTRO IL DISASTROSO TRADIMENTO DELLA VERITA’ DEL PRESIDENTE BUSH
Marco PANNELLA in data 22 giugno 2008
"La libertà di decidere sull'esistenza"
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(10 luglio 2008) - fonte: Corriere della Sera - Umberto Veronesi - inserita il 10 luglio 2008 da 31
«La sentenza della Corte di appello su Eluana costituisce una svolta storica»
La sentenza della Corte di appello su Eluana costituisce una svolta storica. Non solo per il suo contenuto, ma soprattutto per la sua motivazione: la ricostruzione delle volontà precedentemente manifestate.
Vince l'autodeterminazione della persona, espressa nel pieno della consapevolezza e lucidità, vince il principio della libertà di decidere della propria vita, vince la possibilità di scegliere dove porre il limite fra accanimento terapeutico e cure, vince il consenso informato ai trattamenti, vince il principio del Testamento Biologico, che di questo Consenso è l'estensione, da applicare nel caso in cui non ci si si potesse esprimere di persona.
L'intera vicenda Englaro è in sé una prova che il movimento a favore del Testamento Biologico in Italia, che in prima persona ho fortemente voluto e promosso, non è nato come disquisizione etica, ma come azione concreta per impedire che si consumino inutilmente drammi come quello di Eluana e di suo padre Beppe, casi che molto spesso rimangono silenti, senza comprensione e tantomeno conforto. Quindici anni fa in Italia infatti non c'era alcun modello di riferimento per formalizzare le volontà di Eluana rispetto alla vita artificiale. Chi conosceva il suo pensiero ha vissuto un vero e proprio calvario perché il desiderio di Eluana fosse esaudito. Oggi non sarebbe così: non c'è una legge sul Testamento Biologico come negli Usa e nella maggior parte dei Paesi europei, ma se ne può fare a meno. Esiste la possibilità di compilare una semplice dichiarazione che permette di esprimere la propria volontà circa le cure che si vogliono o non si vogliono ricevere in caso di perdita della capacità di intendere e di volere, e di nominare uno o più fiduciari incaricati di far eseguire le proprie volontà. Se Beppe avesse avuto questo documento tutto sarebbe stato più semplice. Per questo il mio appello è che le persone, anche i più giovani, facciano il loro testamento biologico, esprimendo la loro volontà di accettare o non accettare la vita artificiale e ogni forma di trattamento. Il Testamento Biologico è una conquista di civiltà e uno strumento di responsabilità e libertà individuale a cui nessuno dovrebbe rinunciare.
Fonte: Corriere della Sera - Umberto Veronesi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi