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» "Siamo pronti a candidare la Bonino" - Intervista
Piero FASSINO in data 11 febbraio 2008
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» Solo le primarie daranno senso compiuto alla nuova politica del Partito democratico - Tomaso Zampieri
Tomaso Zampieri in data 09 febbraio 2008
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» Se non fosse per noi, Fini e Bossi starebbero a parlare della campagna politica per il referendum e non di quella elettorale
Mauro FABRIS in data 07 febbraio 2008
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» Fini: «Non esistono condizioni per un governo che cambi legge elettorale»
Gianfranco FINI in data 04 febbraio 2008
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» Marini rinuncia e rimette il mandato nelle mani del Presidente
Franco MARINI in data 04 febbraio 2008
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» La Cdl "e' una coalizione dettata da questa legge elettorale
Pier Ferdinando CASINI in data 04 febbraio 2008
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» Una reputazione da recuperare
Paolo GIARETTA in data 03 febbraio 2008
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» Referendari, coinvolgete la Consulta
Luciano VIOLANTE in data 02 febbraio 2008
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» Il no di Casini: «Nessun governo con il centrosinistra» - «I trasformismi sono il cancro dei paesi democratici. Quella di Marini è una missione impossibile»
Pier Ferdinando CASINI in data 02 febbraio 2008
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» Sicuro ... che un «piccolo margine» c'è ancora
Franco MARINI in data 02 febbraio 2008
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» UN APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITÀ NAZIONALE PER AMORE DELL'ITALIA
Valter VELTRONI in data 01 febbraio 2008
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» Ecco il mio piano palese
Massimo D'ALEMA in data 01 febbraio 2008
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» Forza Italia ascolti la società
Franco MARINI in data 01 febbraio 2008
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» Rosa Bianca cuneo per rompere bipolarismo
Bruno TABACCI in data 31 gennaio 2008
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» Prima si vota, meglio e'. Lo e' per il prestigio dell'Italia
Clemente MASTELLA in data 31 gennaio 2008
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» attuale legge elettorale
Marco FERRERO in data 31 gennaio 2008
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» Esco dallUDC. Agli italiani che hanno capito che è da quindici anni che li stanno prendendo in giro offriamo una Rosa Bianca di speranza di cambiamento.
Bruno TABACCI in data 31 gennaio 2008
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» Esco dall'UDC. Al via la Rosa Bianca
Mario BACCINI in data 31 gennaio 2008
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» Ecco perche' vado via dall'UDC
Bruno TABACCI in data 31 gennaio 2008
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» Appoggiamo Marini per un governo che cambi la legge elettorale e che redistribuisca l'extragettito ai lavoratori dipendenti
Paolo FERRERO in data 31 gennaio 2008
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» "Dovrei essere impazzito" per sostenere un governo con rifondazione e verdi
Pier Ferdinando CASINI in data 30 gennaio 2008
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» "Un impegno gravoso. Cercherò di trovare un punto di equilibrio tra le diverse esigenze"
Franco MARINI in data 30 gennaio 2008
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» "Nessun governicchio, evitare perdite di tempo"
Pier Ferdinando CASINI in data 30 gennaio 2008
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» Mastella a Bassolino: gli assessori? Restano o finisce come Prodi
Clemente MASTELLA in data 30 gennaio 2008
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» "Chi pensa a governicchi recuperando una o due persone è fuori dall’Udc"
Lorenzo CESA in data 30 gennaio 2008
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» Non condivido la scelta di Baccini e Tabacci ma una ragione ce l'hanno: dicono quello che Casini ha detto per un anno e mezzo
Carlo GIOVANARDI in data 30 gennaio 2008
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» "Mai detto in piazza se non si vota"
Silvio BERLUSCONI in data 29 gennaio 2008
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» Veltroni sfida Berlusconi a presentarsi da solo alle elezioni
Valter VELTRONI in data 29 gennaio 2008
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» Favorevole a un incarico a Marini
Mario BACCINI in data 29 gennaio 2008
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» Governo di riforme per dare stabilità del Paese
Valter VELTRONI in data 29 gennaio 2008
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» Realizzare il "progetto centrista"
Mario BACCINI in data 29 gennaio 2008
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» Legge elettorale: "bisognerebbe introdurre le preferenze"
Pier Ferdinando CASINI in data 28 gennaio 2008
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» di Pietro definisce Mastella un "voltagabbana in cerca d'autore"...
Antonio DI PIETRO in data 28 gennaio 2008
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» "Un governo di pacificazione tra la gente più responsabile di centrodestra e di centrosinistra"
Pier Ferdinando CASINI in data 28 gennaio 2008
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» Berlusconi: Milioni in piazza a Roma se non si vota
Silvio BERLUSCONI in data 27 gennaio 2008
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» Trascrizione testuale della frase sui "milioni in piazza" poi smentiita
Silvio BERLUSCONI in data 27 gennaio 2008
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» Senza Forza Italia non si fa un altro governo
Giorgio NAPOLITANO in data 26 gennaio 2008
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» Bertinotti: No al voto con legge elettorale così distorsiva
Fausto BERTINOTTI in data 26 gennaio 2008
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» FINI. Discutere sulla legge elettorale è una perdita di tempo
Gianfranco FINI in data 26 gennaio 2008
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» Voto anticipato, Giaretta: Fini e Berlusconi incoerenti sul Porcellum
Paolo GIARETTA in data 26 gennaio 2008
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» Ora basta alleanze-ammucchiata - Intervista
Paolo GIARETTA in data 26 gennaio 2008
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» Rivolgiamo quindi un appello alle forze politiche del centrodestra e del centrosinistra per arrivare ad un governo di responsabilita' nazionale
Pier Ferdinando CASINI in data 25 gennaio 2008
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» Sarebbe auspicabile una soluzione non traumatica per andare a votare con una legge proporzionale vera
Franco TURIGLIATTO in data 25 gennaio 2008
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» IdV per elezioni, no governo istituzionale
Antonio DI PIETRO in data 25 gennaio 2008
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» "Al voto con una nuova legge elettorale" - Intervista
Paolo GIARETTA in data 25 gennaio 2008
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» O un governo istituzionale tedesco o al voto coi socialisti (e magari i radicali)
Lanfranco TURCI in data 25 gennaio 2008
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» La legge attuale è una buona legge: al voto subito.
Silvio BERLUSCONI in data 24 gennaio 2008
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» Ho detto a Prodi che non sono disponibile, al Senato voterò no.
Domenico FISICHELLA in data 23 gennaio 2008
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» MASTELLA SMENTISCE BERLUSCONI: L'UDEUR NON CONFLUISCE NEL CENTRO DESTRA
Clemente MASTELLA in data 23 gennaio 2008
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» Se ci sara' un voto di fiducia sul Governo Prodi in Senato io certamente votero' a favore del Governo.
Natale D'AMICO in data 23 gennaio 2008
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» Io al Senato e Cannavò alla Camera, come Sinistra Critica, terremo un comportamento coerente e non voteremo la fiducia,
Franco TURIGLIATTO in data 23 gennaio 2008
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» la legge elettorale vigente e' una buona legge.
Silvio BERLUSCONI in data 22 gennaio 2008
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» Uniti al voto con Berlusconi premier
Gianfranco FINI in data 22 gennaio 2008
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» Serve un governo istituzionale che realizzi quelle riforme che non possono aspettare
Fausto BERTINOTTI in data 22 gennaio 2008
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» Fabris: "Finita stagione politica iniziata nel '98"
Mauro FABRIS in data 22 gennaio 2008
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» LAVORO: BLURADIA E TRONTO SU TAVOLO DEL MINISTERO
Fernando FABBIANI in data 22 gennaio 2008
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» Veltroni? Da solo vincerà nel 2500
Clemente MASTELLA in data 21 gennaio 2008
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» Lascio la maggioranza. Nessun appoggio esterno. Apro la crisi di Governo. Voto subito.
Clemente MASTELLA in data 21 gennaio 2008
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» ORA NUOVO ESECUTIVO PER RIFORMA ELETTORALE
Bruno TABACCI in data 21 gennaio 2008
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» La crisi di governo e' inevitabile e credo che Prodi nelle fasi e nei modi che riterra' opportuno, non puo' non coinvolgere il Quirinale
Pier Ferdinando CASINI in data 21 gennaio 2008
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» Ora il presidente della Repubblica dovrà dimostrare, con i fatti, di essere il presidente di tutti e dovrà quindi restituire il Paese alle urne.
Roberto CALDEROLI in data 21 gennaio 2008
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» Prodi non ha più scuse: per rispetto di se stesso, della propria coalizione e dell'Italia tutta, rassegni immediatamente le sue dimissioni
Giorgia MELONI in data 21 gennaio 2008
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» Se Prodi cade serve un governo di transizione che affronti alcune emergenze.
Lamberto DINI in data 21 gennaio 2008
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» Urgente votare
Silvio BERLUSCONI in data 21 gennaio 2008
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» ''Mai più col centrosinistra''
Mauro FABRIS in data 21 gennaio 2008
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» “Il Pd non ceda, a rischio il governo”
Francesco GIORDANO in data 18 gennaio 2008
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» "Il PD è laico, dialoghi e non si chiuda in difesa.
Pierluigi CASTAGNETTI in data 14 gennaio 2008
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» La legge elettorale non c'entra niente con la Gentiloni
Silvio BERLUSCONI in data 14 gennaio 2008
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» Se cambia l’attuale maggioranza sulla riforma elettorale, il governo cade
Clemente MASTELLA in data 14 gennaio 2008
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» Prodi teme per le sorti del suo governo, e fa bene
Clemente MASTELLA in data 13 gennaio 2008
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» Legge elettorale: "Non tratto con chi mette in atto una decisione criminale come il disegno Gentiloni sulle TV"
Silvio BERLUSCONI in data 13 gennaio 2008
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» Sbarramento al 5%: il minimo per governare
Silvio BERLUSCONI in data 13 gennaio 2008
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» Inaccettabile il ricatto di Silvio Berlusconi
Gavino ANGIUS in data 13 gennaio 2008
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» No a scambi tra legge elettorale e riforma Gentiloni sulle TV
Dario FRANCESCHINI in data 13 gennaio 2008
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» Non si può accettare alcuna moratoria sulla riforma Gentiloni e il conflitto d'interesse in cambio di un accordo sulla legge elettorale
Rosy BINDI in data 13 gennaio 2008
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» Legge Elettorale: Ok soglia 10% ma avanti con ddl Gentiloni
Clemente MASTELLA in data 13 gennaio 2008
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» Muti sui salari finchè non definiamo la legge elettorale
Clemente MASTELLA in data 10 gennaio 2008
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» Una vera e propria emergenza democratica che metterebbe in serio pericolo la tenuta della maggioranza
Clemente MASTELLA in data 08 gennaio 2008
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» Se l'obiettivo e' evitare il referendum tornaniamo al Mattarellum
Arturo Mario Luigi PARISI in data 07 gennaio 2008
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» VELTRONI: "ADESSO IL CORAGGIO DELLE RIFORME. IL PD PER UN NUOVO BIPOLARISMO"
Valter VELTRONI in data 05 gennaio 2008
"Al voto con una nuova legge elettorale" - Intervista
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(25 gennaio 2008) - fonte: Il Mattino di Padova - Albino Salmaso - - inserita il 22 febbraio 2008 da 31
"La colpa della crisi non va addossata solo a Mastella ma a Dini e ai piccoli partiti che non accettano la bozza Bianco" Romano Prodi battuto al Senato, unica prospettiva è il voto anticipato. Si andrà alle urne, stando alle indiscrezioni, a maggio. Senza possibilità di cambiare la legge elettorale. Spazi di manovra non ce ne sono. Lo conferma Paolo Giaretta, senatore, ex sottosegretario allo Sviluppo Economico e segretario regionale del Partito democratico, mentre la Cdl esulta per la vittoria: 161 a 156. Prodi è stato battuto al Senato e il dibattito ha registrato l'apoteosi della frammentazione partitocratica, con i senatori confluiti nel Gruppo Misto che hanno parlato a titolo personale. Insomma, un sistema sfuggito ad ogni controllo, capace di creare 38 gruppi tra Camera e Senato. Campioni di trasformismo come Sergio De Gregorio, ex Italia dei Valori, passato subito con Berlusconi. Oppure Franco Turigliatto, che si rifà a Trozski: il comunismo è sepolto, l'Urss si è dissolta ma in Italia c'è chi viene eletto nel nome di una corrente del Prc che si rifà all'avversario-vittima di Stalin. A conti fatti, la crisi di governo avrà se non altro il risultato di far risparmiare un po' soldi destinati alle pensioni dei peones di prima legislatura: con 20 mesi non matura la rendita vitalizia. Senatore Giaretta, lei ritiene che la colpa della crisi sia da addossare solo a Clemente Mastella e all'Uduer? "Sarebbe fin troppo facile tirare la croce addosso solo a Mastella. Il leader dell'Udeur ha aperto la crisi perché non vuole una nuova legge elettorale che ponga fine al potere di veto e di ricatto dei piccoli partiti. E lo stesso discorso vale per Dini che si è sfilato dalla maggioranza quando ha capito che la bozza Bianco non gli consentiva di presentare il simbolo. Ma potrei allargare l'analisi agli altri partiti della coalizione di sinistra, dal PdCI ai Verdi. Quindi Mastella ha fatto cadere il governo con l'obiettivo dichiarato di tornare alle urne con l'attuale legge elettorale: lui si oppone al cambiamento. Ma i cittadini non possono accettare governi instabili e schiavi dei diktat dei piccoli partiti. Bisogna voltare pagina". Ormai è tardi per voltare pagina. Anche se la Corte Costituzionale ha stabilito che il referendum è legittimo, c'è il rischio di farlo saltare col voto anticipato. Lei che ne pensa? "Credo che il presidente della Repubblica dovrebbe affidare a Prodi oppure ad un'altra personalità istituzionale il compito di formare un governo con l'obiettivo esclusivo di rifare la legge elettorale o, in subordine, di consentire il referendum voluto dai cittadini. Si può votare in aprile sulla legge elettorale e a maggio per rifare il Parlamento: i cittadini vogliono e debbono poter decidere". E' assai difficile però che Prodi o un altro candidato premier ottenga la fiducia. Alla Camera non ci sono problemi, ma al Senato senza Udeur e Dini non c'è via d'uscita."Abbiamo preso atto che, con il voto di oggi, Prodi non ha la maggioranza. Eppure io credo che vada esplorata la possibilità di trovare un accordo sulla legge elettorale, la bozza Bianco è ferma in commissione e nel giro di un paio di settimane si può girare pagina. E poi andare alle urne, a maggio". Lei è davvero convinto che sia la legge elettorale la chiave di tutto? "Certo, perché è lo strumento con cui si regola il sistema politico, oggi troppo frammentato. Il Porcellum di Calderoli è su base proporzionale e consente la sopravvivenza dei piccoli partiti alla Camera, purché superino la soglia del 2%. Purtroppo è una pessima legge perché al Senato il premio di maggioranza viene distribuito su base regionale e quindi c'è il rischio di riprodurre un'altra legislatura instabile". Il leader del Pd Veltroni ha affermato che andrete alle urne da soli, senza cioè apparentamenti con la coalizione. Lei non ritiene che questa scelta possa diventare l'anticamera di una sconfitta clamorosa? "Il Pd si presenterà alle elezioni con un programma riformista e su questo costruirà le alleanze. Va rovesciata la logica: nel 2006 abbiamo vinto allargando la coalizione a sinistra a al centro, cercando di mettere insieme Mastella e Turigliatto. Non è possibile. Lo stesso rischio lo corre la Casa delle libertà: non è possibile tenere uniti Storace e la Mussolini con Casini e Tabacci. La storia rischia di ripetersi, a parti rovesciate. Il Pd non ha tentazioni egemoniche, non punta all'autosufficienza ma a creare le condizioni per un'intesa programmatica omogenea". Nel bilancio del governo Prodi spicca il dato della lotta all'evasione fiscale e della riduzione del deficit pubblico: in 20 mesi avete raggiunto obiettivi che l'Ue considera importanti. Avete spremuto gli italiani ed ora consegnate il Paese a Berlusconi: è così o no? "Chi governa deve avere come obiettivo l'interesse generale del paese e non il consenso. Prodi non ha mai inseguito il populismo e lascia un'Italia risanata, che ha incassato 20 miliardi di euro dagli evasori fiscali. Ora si tratta di stabilità con una legge elettorale che stronchi la frammentazione dei partiti".
Fonte: Il Mattino di Padova - Albino Salmaso - | vai alla pagina » Segnala errori / abusi