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Dichiarazione di Clemente MASTELLA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto)  -  Ministro  Giustizia (Partito: UDEUR)  - Sindaco  Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE))  - Sindaco  Comune Ceppaloni (BN) (Partito: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) 


 

Prodi teme per le sorti del suo governo, e fa bene

  • (13 gennaio 2008) - fonte: quotidiano.net - inserita il 13 gennaio 2008 da 30
    Un'interessantissima intervista di ANDREA CANGINI su quotidiano.net di cui riporto alcuni passaggi non potendola segnalare per intero.
    In una intervista a Libero Sandra Mastella si è detta intenzionata a dar vita ad un centro politico «con la Binetti e Fini». Oggi l’Udeur incontrerà An, quindi viene il sospetto che la leggenda di una Cosa Bianca pare abbia un fondo di verità. O no, Mastella? «Mah, guardi, è in atto un’evidente disgregazione del quadro politico ed è pertanto logico che qualcosa di nuovo stia per nascere». Pensa di potersi ritrovare a braccetto con Fini? «Tutto è possibile, anche se per ora stiamo discutendo solo di legge elettorale». Un tema destinato ad investire anche il governo? «Non c’è dubbio. Se ci sarà un’intesa e da quest’intesa saranno esclusi i partiti minori è chiaro che, pur di farla saltare, qualcuno metterà in discussione anche il governo». Qualcuno come lei? «Per la verità, io sono il meno ricattabile: per cultura politica, l’Udeur è un partito di frontiera e può dunque spostarsi in qualsiasi momento di qua o di là». [...] Si dice che Prodi abbia riproposto una legge sul conflitto di interessi per sabotare l’accordo... «Prodi teme per le sorti del suo governo, e fa bene. Ma se si andrà verso un accordo, saremo io e il mio partito i primi a sostenere la necessità di una seria legge sul conflitto di interessi». Un colpo basso. «Ne ho ricevuti tanti anch’io, è ora di forzare la mano». Crede che Prodi durerà? «Impossibile dirlo. Certo è che Rifondazione è molto più spavalda di un tempo e poiché la mia area politica sui temi del rapporto con la Chiesa e della politica estera è in grave sofferenza, non so davvero dire come finirà. Non escludo che potremmo essere proprio noi ad aprire la crisi».

    Fonte: quotidiano.net | vai alla pagina
    Argomenti: legge elettorale, chiesa | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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