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Dichiarazione di Maria Antonietta FARINA COSCIONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Basta con speculazioni odiose e penose. Ribadisco: sì al diritto di poter scegliere come vivere e come morire.

  • (03 gennaio 2009) - fonte: Radicali.it - inserita il 03 gennaio 2009 da 31

    Sia coerente il sottosegretario Roccella, e proponga la modifica della Costituzione laddove sancisce che nessun cittadino può essere obbligato a trattamenti sanitari

    Il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella sostiene che la comunità deve fare di tutto per tenere in vita le persone in tutti i modi possibili. Traduzione: si all'accanimento terapeutico, sempre e a prescindere dalla volontà del malato, che viene subordinata a di una imprecisata "collettività" che non si sa per quale ragione l'onorevole Roccella è sicura di interpretare, a dispetto di tutti i sondaggi demoscopici, che certificano come la sua posizione di corifea vaticana sia minoritaria nella società italiana.

    Non paga di inanellare un'incredibile serie di affermazioni che rivelano una visione e una concezione fondamentalista, parla di "ferma opposizione alla selezione genetica perché la società sarebbe costretta a sopportare costi economici troppo elevati". Introduce un argomento che nessuno ha mai introdotto, e così facendo attribuisce ad altri volontà che nessuno ha mai espresso.

    L'onorevole Roccella a questo punto sia coerente con quanto dice di credere, e proponga la modifica dell'articolo 32 della Costituzione laddove si sancisce che "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".

    I costituenti, nella loro saggezza, hanno prescritto che la vita umana in quanto tale è libera e che la volontà del paziente è preminente e va sempre garantita e tutelata. Il paese attende da troppo tempo una buona legge sul testamento biologico, una legge cioè ispirata a criteri diversi da quelli espressi dalla maggioranza del PdL e auspicata dall'onorevole Roccella. Una legge che, ripeto, difenda innanzitutto la volontà del paziente. Il resto sono solo speculazioni odiose e penose. Ribadisco: SI' al diritto di poter scegliere come vivere e come morire. E dunque SI' a una indagine parlamentare sul fenomeno dell'eutanasia clandestina; SI' a una legge sull'eutanasia.

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina

    Argomenti: diritti civili, testamento biologico, eutanasia, radicali, diritti umani, accanimento terapeutico, cattolici chiesa partiti, autodeterminazione, Riforme costituzionali | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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