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Dichiarazione di Guido CROSETTO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Sottosegretario  Difesa (Partito: PdL) 


 

«Avanti con la riforma. Il Carroccio? Fa solo errori, come sulla Libia» - INTERVISTA

  • (23 agosto 2011) - fonte: Il Mattino - inserita il 23 agosto 2011 da 31

    Fisico da lottatore, non dispera Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa e «spina» nel fianco della Lega, di trovare l`intesa con Bossi sulle pensioni, ma intanto invita il suo partito, il Pdl, a non mollare «perché se avessimo ascoltato Calderoli - ricorda - oggi saremmo fuori dalla Libia con tutto ciò che questo avrebbe significato in termini di prospettive economiche per le nostre imprese».

    La Lega parla ma non va ascoltata?

    «Vedremo nel corso del dibattito e spero ancora che vi possa essere una mediazione mettendo da parte gli aut aut per lasciare il posto a un ragionamento e soprattutto al buon senso».

    Ma le pare che senza un alleato come Bossi sia possibile per questa maggioranza avviare la riforma della previdenza?

    «Il no alle pensioni pronunciato dal ministro delle Riforme non ha senso, visto che nessuno del Carroccio è in grado di spiegare il motivo per cui non si debba discutere di un patto generazionale da siglare in un momento economico drammatico per il Paese. C`è chi è già andato in pensione con 19 anni, sei mesi e un giorno di lavoro percependo quasi quanto guadagnava quando era in attività; altri smetteranno di lavorare nei prossimi mesi con una pensione di poco inferiore allo stipendio ma c`è anche chi, come i trentenni e i quarantenni di oggi, non sa se ci saranno più soldi in futuro per il sistema previdenziale. È sbagliato pensare a un patto tra nonni e nipoti? E se lo fosse, la Lega spieghi agli italiani il motivo».

    La maggioranza dei pensionati è concentrata al Nord: è forse tempo di calcoli elettorali...

    «Non capirei perché al Nord ci sono, tra virgolette, i pensionati più poveri:commercianti, artigiani che percepiscono assegni minimi. Per questo vorrei sedermi intorno a un tavolo e poter discutere con Bossi, cosa che purtroppo finora non è avvenuta».

    Ha già parlato con Berlusconi, non basta?

    «Non è però lesa maestà criticare la manovra così come è stata nel tentativo di migliorarla, d`altronde ho avanzato perplessità anche sulla precedente finanziaria e ora posso dire che l`avevo detto...».

    Che la maggioranza ha taciuto la gravità della crisi come sostiene Napolitano?

    «Le prospettive economiche su cui sono state assunte quelle decisioni non erano quelle reali, ma non sono d`accordo con il capo dello Stato: è stato Tremonti a sbagliare le previsioni e non c`è stato il necessario confronto, come se le sorti dei nostri conti fossero state appaltate esclusivamente al ministro dell`Economia».

    Dovrebbe mollare?

    «Non mi interessa un cambio, l`importante che tutti insieme facciamo passi in avanti».

    Casini consiglia a Berlusconi di cercare i voti in Parlamento: sul decreto è possibile una maggioranza diversa?

    «Le proposte dell`opposizione vanno discusse, quelle dell`Udc così come quelle di Nicola Rossi, ma non ha senso pensare oggi con la crisi che incalza a nuovi governi o diverse maggioranze: Bossi si convinca e torni al dialogo».

    Fonte: Il Mattino | vai alla pagina

    Argomenti: pensioni, economia, Lega Nord, tremonti, Libia, Nord, crisi economica, pensionati, previdenza, crisi nel centrodestra | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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