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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL) 


 

Soppressione delle Province sotto i 300 mila abitanti e accorpati oltre 1.500 comuni

  • (12 agosto 2011) - fonte: www.iltempo.it - inserita il 13 agosto 2011 da 18670

    Crisi, scure su Province e statali. Più tasse sui redditi oltre i 90 mila euro.

    Il governo approva la manovra da 45,5 miliardi. Previsto il contributo di solidarietà: colpiti anche gli autonomi sopra i 55 mila euro; soppressione delle Province sotto i 300 mila abitanti e accorpati oltre 1.500 comuni; Colpiti i dipendenti pubblici: Tfr dopo 2 anni, età pensionabile delle donne a 65 dal 2015 e niente ponti festivi.
    Non parla di lacrime, è vero. Ma di sangue sì. Il presidente del Consiglio, Silvio alla fine mette la faccia, accanto al ministro dell'Economia Giulio Tremonti, sul decreto anticrisi varato in fretta e furia in questo venerdì di metà agosto. Un provvedimento che lo costringe ad ammettere che d'ora in poi non potrà più vantarsi di non aver mai messo le mani nelle tasche degli italiani.

    "Siamo personalmente addolorati di aver dovuto fare questa manovra, ma soddisfatti - afferma - del modo in cui siamo riusciti a lavorare insieme, con l'apporto di tutti i ministri".

    Il premier descrive la manovra bis come un mix di "tagli alla spesa pubblica e imposizioni". E sono proprio quelle imposizioni, come per esempio il contributo di solidarietà per i redditi sopra i 90mila euro, che portano il Cavaliere a dire che il suo cuore "gronda sangue". Ma tant'è, Berlusconi spiega che non si poteva fare diversamente perché "la situazione è cambiata" e siamo di fronte a una "crisi planetaria" che sta coinvolgendo anche gli Stati Uniti. E non si poteva fare diversamente anche per un'altra ragione, perché è stata Francoforte ad aver chiesto di anticipare il pareggio di bilancio dal 2013 e il 2014.

    Il decreto, spiega Berlusconi, "va nella direzione che la Bce aveva auspicato e che ha consentito" all'Eurotower "da lunedì di intervenire sui mercati secondari acquistando titoli sul debito pubblico e dando garanzia di intervenire sui nostri titoli".

    Il premier sa che i cittadini hanno dei "desiderata" e si aspettano una sforbiciata ai costi della politica. Per questo sottolinea che ci sono "numerosi interventi" in tal senso, a suo parere "anche eccessivi rispetto a ciò che sarebbe giusto" e tra questi un "numero di poltrone eliminate importante, intorno alle 54 mila". Berlusconi infine lascia uno spiraglio al contributo delle opposizioni: la fiducia - dice - potrebbe non essere necessaria e delle modifiche sono possibili purché "con estrema misura".

    Le misure:saltano quasi 40 province, vengono accorpati i comuni sotto i mille abitanti e arriva una stretta sulle tredicesime e sul Tfr dei dipendenti pubblici.
    Altri pesanti tagli sono previsti per Regioni ed Enti locali e il federalismo scatterà nel 2012 in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Sale poi la tassazione sulle rendite finanziarie e viene introdotto un contributo di solidarietà sui redditi medio-alti dei dipendenti privati.

    http://www.iltempo.it/politica/2011/08/12/1278530-crisi_province_stretta.shtml

    Fonte: www.iltempo.it | vai alla pagina

    Argomenti: enti locali, tagli, pdl, Manovra finanziaria, bilancio dello Stato | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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