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Nichi VENDOLA in data 25 giugno 2011
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Ignazio Roberto Maria MARINO in data 22 giugno 2011
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» «Vogliono trattare? Bene ma prima si dimettano» - INTERVISTA
Dario FRANCESCHINI in data 22 giugno 2011
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» «L'Italia non può guardare con indifferenza agli avvenimenti libici. E' nostro impegno, sancito dal Parlamento, raccogliere l'appello dell'ONU»
Giorgio NAPOLITANO in data 20 giugno 2011
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» Tutti in piedi per la libertà di informazione
Giuseppe GIULIETTI in data 20 giugno 2011
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» «Il nuovo centrosinistra è il popolo dei referendum»
Nichi VENDOLA in data 18 giugno 2011
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» Chi detta la linea a Pontida
Furio COLOMBO in data 18 giugno 2011
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» «Difendiamo il Contratto Nazionale. I sindacati trovino un punto d'intesa» - INTERVISTA
Franco MARINI in data 18 giugno 2011
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» Il popolo pride parte della vittoria del sì
Anna Paola CONCIA in data 17 giugno 2011
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» 'Chiedere a Bruxelles di smantellare il nucleare in tutta Europa'
Dario ROMANO in data 16 giugno 2011
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» «Troppe contraddizioni sulle rivolte arabe. Così l'Italia perderà peso in Nordafrica» - INTERVISTA
Romano PRODI in data 16 giugno 2011
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» «Popolo usato, sinistra opportunista» - INTERVISTA
Marco PANNELLA in data 14 giugno 2011
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» «Hanno divorziato dai cittadini e il governo è alla paralisi. Pd pronto alla sfida del voto» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 14 giugno 2011
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» «Abbiamo conquistato un pezzo di destra» - INTERVISTA
Angelo BONELLI in data 14 giugno 2011
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» «Alla faccia di chi sbeffeggiava la mia iniziativa» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 14 giugno 2011
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» Dichiarazione sui risultati dei Referendum
Tiziana Agostini in data 14 giugno 2011
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» La miglior risposta a chi dava il referendum per morto; ora aboliamo il quorum
Emma BONINO in data 13 giugno 2011
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» Sì Sì Sì Sì 95% VITTORIA!!! 57,1% Una grande giornata di festa….e di svolta
Giocondo TALAMONTI in data 13 giugno 2011
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» Referendum non hanno colore politico
Antonio DI PIETRO in data 12 giugno 2011
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» Quattro Sì per i quattro quesiti
Luca ZAIA in data 12 giugno 2011
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» «Non fermiamo l’onda civica» - INTERVISTA
Rosy BINDI in data 11 giugno 2011
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» Nucleare: «Scelte superate. Il modello è la Germania» - INTERVISTA
Ermete REALACCI in data 10 giugno 2011
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» Referendum 2011, Terzo Quesito il Nucleare
William TAMI in data 10 giugno 2011
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» Quattro sì al Referendum del 12-13 giugno
Patrizia TOIA in data 10 giugno 2011
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» Acqua. «No alla privatizzazione forzata»
Ermete REALACCI in data 10 giugno 2011
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David-maria SASSOLI in data 10 giugno 2011
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Romano PRODI in data 09 giugno 2011
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Ermete REALACCI in data 09 giugno 2011
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Pier Luigi BERSANI in data 09 giugno 2011
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William TAMI in data 09 giugno 2011
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Antonio DI PIETRO in data 09 giugno 2011
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Emma BONINO in data 09 giugno 2011
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Paolo ROMANI in data 08 giugno 2011
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Ermete REALACCI in data 08 giugno 2011
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William TAMI in data 08 giugno 2011
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Dichiarazione di Dario ROMANO
'Chiedere a Bruxelles di smantellare il nucleare in tutta Europa'
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(16 giugno 2011) - fonte: Vivere Senigallia - inserita il 16 giugno 2011 da 15351
Dopo i risultati del referendum sull’energia nucleare, è chiaro che la maggioranza degli italiani aventi diritto al voto si è espressa con un voto deciso e quasi unanime. Difatti, rispetto ai 50 milioni e 418mila italiani (inclusi i residenti all’estero), circa il 52% ovvero oltre 26 milioni hanno votato per l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare.Questo segnale rappresenta un successo per una iniziativa referendaria che vedeva, tra gli altri quesiti proposti, quelli relativi all’acqua e al legittimo impedimento. Rispetto all’interrogativo posto sul nucleare, è doveroso precisare che questo voto ribadisce, per l’ennesima volta, la volontà del popolo italiano di vivere in un paese denuclearizzato al 100%. Il progresso tecnico e scientifico si basa anche sulla volontà che ha il genere umano di evolvere verso una società pronta ad accettare i cambiamenti e le sfide delle nuove generazioni: questo, però, non può insidiare in alcun modo e, soprattutto, con questi rischi, la salute della popolazione.
L’energia nucleare è stata una grande scoperta per l’uomo, questo è innegabile. E’ altresì vero che ci sono ancora diverse questioni irrisolte, che rendono l’atomo ancora non perfettamente sicuro per i cittadini. Gli errori tecnici; quelli umani; le calamità naturali: questi sono solo alcuni dei fattori che rendono ancora insicuro l’utilizzo del nucleare, per il quale il fattore di rischio è indubbiamente il più alto tra tutte le forme di energia.
E’ nostra responsabilità, in questo momento, pressare chi ci governa affinché la ricerca minimizzi ulteriormente il margine di errore, che per quanto riguarda il nucleare può risultare fatale anche in un’unica occasione, purtroppo. Inoltre, spingere presso le istituzioni europee è un altro punto cardine del contesto in cui ci troviamo: ciò va fatto per ideare, predisporre e attuare un programma di smantellamento nucleare che coinvolga tutti i paesi dell’Unione Europea.
Paesi come la Francia, la Slovenia, la Svizzera (Europa geografica ma non politica), a noi confinanti, dispongono tutte di centrali nucleari, spesso site vicino ai nostri territori. Ovviamente, in caso di calamità, saremmo direttamente coinvolti anche noi: è per questo che, insieme alla Germania, la quale ha manifestato intenzione di smantellare l’utilizzo delle centrali nucleari in 10 anni, dobbiamo proporre a Bruxelles un piano di smantellamento serio, in attesa che la ricerca faccia il suo corso e il progresso possa avvenire senza che la salute dei cittadini italiani ed europei possa esserne messa in pericolo.
Fonte: Vivere Senigallia | vai alla pagina » Segnala errori / abusi