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Dichiarazione di Agostino ALLONI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: PD) 


 

Qual è il Formigoni a cui credere? Le centrali saranno costruite lungo il Po, gli enti locali non hanno nulla da dire?

  • (24 novembre 2010) - fonte: www.pdregionelombardia.it - inserita il 24 novembre 2010 da 2313
    È ancora polemica in Regione il giorno dopo la bocciatura della mozione del PD che chiedeva di dichiarare la Lombardia territorio inidoneo all’insediamento di centrali nucleari. A tornare sull’argomento è il presidente Formigoni che, a margine di una conferenza stampa su altri argomenti, questa mattina al Pirellone, ha definito “saggia” la decisione di ieri del Consiglio, della sua maggioranza, di bocciare la mozione del PD, lasciando la porta aperta a “poter valutare di fronte a potenziali richieste.” Gli risponde il consigliere regionale del PD Agostino Alloni, cofirmatario della mozione: “Solo poche settimane fa, di fronte alle polemiche che stavano montando dopo le parole del ministro Romani, Formigoni se la cavò dicendo che la Lombardia è autosufficiente dal punto di vista energetico e dunque di nuove centrali non aveva bisogno. La sua maggioranza, invece, ieri in Aula non solo ha bocciato la nostra mozione ma ha anche sostenuto, nelle dichiarazioni dei suoi esponenti, la necessità di dare corso al progetto nucleare del Governo. PDL e Lega hanno detto un sì convinto al nucleare e Formigoni, dimenticando ciò che aveva detto, ha aperto la porta a proposte di realizzazione di centrali nucleari, che nei fatti sono molto probabili. Qual è il Formigoni a cui credere?” si chiede Alloni. “Per le province del Sud Lombardia è una doccia fredda – conclude Alloni - perché le centrali, se mai si faranno, saranno sicuramente localizzate lungo il Po, tra Pavia e Mantova, passando da Cremona. PDL e Lega sanno che a Milano e nelle loro roccaforti del Nord non dovranno scontrarsi con l’opposizione dei cittadini e dei sindaci. Forse le amministrazioni locali guidate dal centrodestra potrebbero finalmente dire se sono d’accordo. Tra un anno potrebbe essere troppo tardi”.
    Fonte: www.pdregionelombardia.it | vai alla pagina
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