Dichiarazione di Simone Lupi

“I confini geografici – afferma Lupi – sono assolutamente superati dalla vita di tutti i giorni, se non essere ricordati soltanto quando creano un ostacolo alla fruizione dei servizi per i cittadini. E' assolutamente normale, ad esempio, che i cittadini della zona di Morena che fa parte del Comune di Roma non utilizzino i servizi della capitale (il Municipio X è distante oltre 10 chilometri, il Comune di Roma oltre 20) e si rivolgano invece spesso a Ciampino per i mezzi di trasporto, per mandare molti dei loro bambini a scuola e per molte altre esigenze. Per quel che riguarda l'Aeroporto, addirittura, i servizi vengono gestiti dal Comune di Roma, che ne è anche territorialmente competente per le scelte amministrative, mentre al Comune di Ciampino rimane solo l'inquinamento, senza neanche la competenza per la risoluzione dell'emergenza in atto causata dallo stesso”.

“Basta guardare la cartina geografica – prosegue Simone Lupi – per rendersi conto che i confini naturali di Ciampino sono delimitati dal Raccordo Anulare ad ovest, dalla Via Anagnina a nord e dalla Via Appia a sud, e credo che sia necessario, anche nell'ottica della nascita dell'Area Metropolitana di Roma Capitale e dei comuni metropolitani, avviare un confronto con tutte le forze politiche, sociali e imprenditoriali del territorio, sia di Ciampino sia dei quartieri di Roma interessati, per sanare questa anomalia.
E' per questo che inserirò questa proposta nel mio programma elettorale”.

Fonte: www.openpolis.it | vai alla pagina

Pubblica su: