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Dichiarazione di Angelo BONELLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Verdi) 


 

GOVERNO ATOMICO

  • (14 ottobre 2010) - fonte: www.verdi.it - inserita il 18 ottobre 2010 da 2313
    L’Italia sceglie il nucleare anche sotto il profilo bellico. È questa la triste realtà che emerge dalle parole della Farnesina circa il documento sul nuovo concetto strategico della Nato, che dovrà essere approvato dai capi di Stato e di governo dell'Alleanza al vertice di Lisbona del mese prossimo. "Noi riteniamo che la deterrenza nucleare rimanga essenziale per la credibilità della Nato. - ha spiegato il portavoce della Farnesina Maurizio Massari, riferendo le valutazioni che il ministro degli Esteri Franco Frattini – In riferimento all'atteggiamento della Germania, molto più attenta alla questione della riduzione degli arsenali sul territorio europeo la nostra posizione è che deve essere condivisa dall'intera Alleanza". Ma la posizione del  Ministero degli Esteri circa il documento va oltre e la valutazione positiva è anche per l’apertura del documento alla Russia che sarà invitata a partecipare al vertice di Lisbona. “E’ incredibile che nel 2010, aventi anni dalla caduta del muro di Berlino si senta ancora parlare di un concetto odioso come quello di deterrenza nucleare che ha segnato l’Europa per decenni. – ha affermato il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli – Anziché ridurre gli armamenti per investire sui cittadini in formazione e in ricerca, il nostro Governo rimane ancorato a una concezione della politica internazionale che è fuori dal tempo. Probabilmente si pensa che esista ancora il pericolo d’invasione dall’est, se no non si capisce a cosa dovrebbe servire la deterrenza nucleare. A meno che non si voglia tirare la volata alle lobby degli armamenti anche sotto al profilo della politica estera. Voglio ricordare che noi verdi abbiamo calcolato che con il costo di un solo caccia F 34, 123 milioni di euro si potrebbero realizzare 80 asili per 60 bambini l’uno ”.
    Fonte: www.verdi.it | vai alla pagina
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