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Dichiarazione di Dario FRANCESCHINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Franceschini: "Agroalimentare: la patacca di Zaia trasformata in medaglia del Made in Italy"

  • (16 settembre 2010) - fonte: AGI - inserita il 03 gennaio 2011 da 15492
    'La patacca che era stata portata da Zaia in parlamento l'abbiamo trasformata in una medaglia del Made in Italy''. Con questa immagine Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd nella Commissione Agricoltura della Camera, insieme al presidente dei deputati democratici Dario Franceschini, ha commentato l'approvazione a larghissima maggioranza in aula alla Camera del disegno di legge sulle disposizioni per il rafforzamento della competitivita' del settore agroalimentare.

    ''Quando il parlamento - molto raramente purtroppo - puo' svolgere le sue funzioni, come e' accaduto in questa occasione -ha sottolineato Franceschini- puo' migliorare il testo, correggendolo, cambiando dove non va. Noi, quando ci sono queste condizione, non ci sottraiamo e alla fione siamo arrivati anche a votare a favore. Invece il parlamento e' snaturato nella sua funzione e sottratto ai suoi diritti e doveri, cosa che va a scapito non solo della centralita' del parlamento e del ruolo delle opposizioni, ma a scapito anche della qualita' dei provvedimenti stessi''. ''Se la maggioranza avesse meno paura si potrebbero avere milgiori rapporti parlamentari. Quanto e' avvenuto sul provvedimento in tema agroalimentare sia di insegnamento per il futuro'' ha concluso Franceschini.

    Per quanto riguarda il merito del provvedimento Oliverio ha spiegato che mentre il governo parlava genericamente di etichettatura, si e' passati a prevedere una vero e propria ''carta d'identita' di tutte le filiere'' con tanto di ''tracciabilita' dei prodotti. Cosi' ''ognuno puo' sapere da dove provengono''.

    Non e' la soluzione di tutti i problemi e il massimo di quello che si poteva fare, ma -ha spiegato ancora Oliverio- abbiamo posto le condizioni per un deciso miglioramento a favore dei consumatori. Ad esempio ''e' stato previsto che la presenza di ogm deve essere chiaramente indicata in etichetta. Semplicemente perche' -ha aggiunto- vogliamo sapere cosa mangiamo e cosa diamo da mangiare ai nostri figli''.

    Insieme alla obbligatorieta' dell'indicazione della provenienza dei prodotti, e' stato previsto che un prodotto in vendita possa essere definito italiano se e' italiano il ''prodotto prevalente'' di cui e' composto. In alcuni casi sara' molto semplice perche' il prodotto e' unico e quindi la prevalenza sara' del 100% in altri casi (famoso ad esempio il pomodoro in salsa proveniente dalla Cina) sara' obbligatorio ondicare la prevalenza e potra' essere definito italiano se almeno al 51%. Sempre in tema di etichettatura dovra' essere emenato un decreto che per la prima volta non sara' piu' emanato d'intesa con le imprese del settore ma anche con le competenti commissioni parlamentari. Quella di oggi non e' comunque l'ultima parola, perche' dopo il completamento legislativo, a pronunciarsi sarà l'Unione europea dove, fa osservare Oliverio, ''il governo potra' andare rafforzato da questo provvedimento''.

    Video della dichiarazione di Dario Franceschini
    Fonte: AGI | vai alla pagina

    Argomenti: pd, agricoltura, agroalimentare, zaia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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