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Dichiarazione di Lorenzo DELLAI

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Trento (Partito: Upt)  - Consigliere Provincia Trento (Lista di elezione: Upt)  - Consigliere Regione Trentino Alto Adige (Lista di elezione: Upt)  - Vicepres. Regione Trentino Alto Adige


 

Sul crocefisso la sceneggiata della Lega Nord in Consiglio Regionale.

  • (10 novembre 2009) - fonte: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige - Uff. Stampa - inserita il 10 novembre 2009 da 31

    "La sceneggiata messa in campo dalla Lega Nord in Consiglio Regionale è la cartina al tornasole di quanto ho avuto modo di commentare a proposito della sentenza europea in tema di crocefisso nelle scuole. Osservavo che quella sentenza, contrariamente a quanto avevano commentato alcune anime candide, non avrebbe affatto favorito in Europa un clima di sereno confronto e reciproco rispetto tra diverse confessioni religiose, ma avrebbe messo in moto una serie di effetti a catena destinati a rinvigorire le componenti più radicali e fondamentaliste.

    Sono stato facile profeta nel dire che, dopo questa sentenza totalmente priva di riferimento al buon senso, il crocefisso si sarebbe trasformato in una sorta di 'clava' in mano ai nuovi 'atei devoti', strumento a difesa di una civiltà che si presume minacciata dai processi demografici e dalla globalizzazione. Benzina su un fuoco, quello del presunto scontro di civiltà, che a fatica persone, intellettuali, autorità politiche e religiose più responsabili sono riuscite fino ad ora a controllare e a mantenere nell’ambito della ragionevolezza. Usare simboli religiosi in questo modo, come avvenuto oggi in aula, è sintomo, sul piano civile, di una assoluta irresponsabilità istituzionale; sul piano religioso è indice di un atteggiamento che rasenta la profanazione ed il sacrilegio.

    Sarà bene che tutti, nel nostro piccolo e a livello generale, apriamo una seria riflessione per impedire che il rapporto vitale e fecondo fra istanza civile e istanza religiosa che per molti secoli ha costituito uno dei pilastri dell’identità dei nostri territori alpini, venga travolto da una micidiale manovra a tenaglia messa in campo per un verso dai novelli fondamentalisti e, per altro verso, dai laicisti, propugnatori di una dimensione meramente privatistica dell’istanza religiosa.

    Forse il sano principio degasperiano della laicità nella politica, unitamente alle tradizioni di apertura e di sensibilità culturale della nostra Chiesa, possono aiutarci nell’evitare queste due derive."

    Fonte: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige - Uff. Stampa | vai alla pagina

    Argomenti: laicità, Lega Nord, religioni, Chiesa Cattolica, religione cattolica, simboli | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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