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Dichiarazione di Renato BRUNETTA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  PA e innovazione (Partito: PdL) 

 

Introdurremo anche il federalismo contrattuale.

  • (06 ottobre 2008) - fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre - inserita il 06 ottobre 2008 da 31

    Il ministro annuncia accordi regionali settore per settore: «Chi è più produttivo verrà pagato di più. A settembre assenteismo dimezzato»

    Si stanno aumentando i controlli e all'ingresso degli uffici pubblici verranno messi i tornelli perché «si continua ad abbandonare l'ufficio tornando con le buste della spesa», insomma si continua ad assentarsi dal lavoro e chi lo fa «toglie un servizio alla povera gente». Brunetta non ferma la sua battaglia sui dipendenti pubblici. Il ministro nel corso della trasmissione televisiva "Domenica In" ha annunciato che a settembre, secondo i primi dati a disposizione, la riduzione dell'assenteismo si dovrebbe avvicinare al 50\% rispetto allo stesso mese del 2007, dopo il calo del 37\% rilevato a luglio e quello del 45\% di agosto.

    Brunetta ha poi ribadito che nella Finanziaria è inserito «il dividendo dell'efficienza», per premiare i dipendenti più bravi che deriva da quanto verrà risparmiato dalla riduzione dell'assenteismo.Il ministro della Funzione pubblica ha anche affrontato il caso di Valentina Benni, una precaria dell'Isfol (Istituto formazione lavoro) da dodici anni, premiata per un progetto selezionato tra i cento casi di buona amministrazione ma non assunta, che gli aveva attribuito la responsabilità - per via di un emendamento del governo collegato alla Finanziaria che blocca l'assunzione di 50mila precari della pubblica amministrazione - della sua mancata assunzione da parte dell'ente di ricerca. «L'Isfol ti può assumere, niente può impedire la tua assunzione, io non c'entro nulla se non ti hanno assunto e sono pronto a darti una mano» ha replicato Brunetta.

    Quella di ieri è stata per il ministro veneto una domenica di presenza sui media. Parlando nella rubrica domenicale di radio Rtl ha detto che oltre al federalismo fiscale, «per mia espressa volontà, ci sarà anche il federalismo contrattuale». In pratica, ha spiegato, «saranno contratti articolati regione per regione, settore per settore, in maniera tale che chi è più produttivo, più efficiente, sarà pagato di piu».

    «Non ci sarà più un contratto unico uguale per tutti - ha concluso- ma, sulla base della responsabilità dei singoli livelli di governo e sul principio della trasparenza e della produttività si potrà pagare in maniera differenziata».

    Fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre | vai alla pagina
    Argomenti: pubblica amministrazione, federalismo, ministro P.A., produttività | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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