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Dichiarazione di Vito DE FILIPPO

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Basilicata (Partito: PD)  - Consigliere Regione Basilicata (Lista di elezione: PD) 


 

Nucleare inutile in Italia

  • (02 luglio 2010) - fonte: www.agi.it - inserita il 05 luglio 2010 da 14114
    "Il nucleare in Italia e' assolutamente inutile". Cosi' il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, entra sulla questione energetica da una Regione che sette anni fa si oppose a ospitare una discarica di rifiuti radioattivi. E spiega perche' e' contrario al nucleare: "Per un verso e' troppo costoso, non serve al mix energetico nazionale, lascia irrisolto il problema dello smaltimento delle scorie radioattive". L'Italia, ha detto in una dichiarazione all'Agi, "non e' produttrice di uranio e quindi si troverebbe comunque in una posizione di dipendenza dovendo importare questo combustibile che, alla fine del processo di costruzione delle centrali previste, risulterebbe comunque in via di esaurimento anche a livello mondiale, come lo e' anche il petrolio". Ma vi sono anche altre ragioni per il "no", prosegue De Filippo: "Il costo del kwh prodotto in centrale nucleare, qualora si consideri anche il costo di smaltimento delle scorie, e' oltremodo piu' caro del kwh prodotto da carbone o gas naturale e ritengo quindi che la politica nucleare del governo rappresenti solamente un fattore che distoglie gli investimenti dallo sviluppo delle fonti rinnovabili che possono, invece, costituire una effettiva occasione di sviluppo per il Mezzogiorno e per l'Italia tutta". Per quanto riguarda la sua Regione, il presidente ha ricordato la mobilitazione di Scanzano Jonico nel 2003, che fece rientrare il dl che prevedeva in quell'area un deposito di materiale radioattivo, di cui oggi e' tornato a parlare il sindaco Salvatore Iacobellis. E De Filippo ha tenuto a precisare "In ogni caso il rilancio dello sviluppo del territorio regionale della Basilicata non comprende alcuna ipotesi di legame con l'energia nucleare. Siamo il piu' grande giacimento petrolifero d'Europa e credo che possa bastare. Scanzano e nessun altro paese lucano sono disponibili ad ospitare depositi o centrali nucleari.   Abbiamo gia' contribuito con la presenza del Centro della Trisaia di Rotondella, al quale rivolgiamo la massima attenzione affinche' siano adottate tutte le procedure di sicurezza per la salute dell'ambiente. L'esperienza delle giornate del novembre 2003 non ci permette di accogliere provocazioni da chi usa impropriamente o per interessi oscuri e particolari il nome del nostro territorio. La Regione Basilicata guarda ad un futuro sostenibile, innovativo, costruito dalle nuove generazioni". Questo scenario trova in prima linea l'applicazione delle fonti energetiche rinnovabili e la diffusione della generazione distribuita di energia, non il nucleare. In tal senso la Regione ha avviato un forte processo di semplificazione per la realizzazione di impianti di produzione da fonte non fossile col Piano di interventi energetico ambientale regionale e con la cantierizzazione delle attivita' della Societa' Energetica Lucana".
    Fonte: www.agi.it | vai alla pagina
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