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Dichiarazione di Giacomino TARICCO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Cuneo (Gruppo: PD)  - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: PD) 


 

La Regione Piemonte ritira il ricorso sul nucleare

  • (16 giugno 2010) - fonte: www.grandain.com - inserita il 16 giugno 2010 da 14114
    “Rimaniamo convinti che il nucleare sia, allo stato, una scelta economicamente non vantaggiosa sia per i costi di costruzione delle centrali sia per i costi e le incertezze connessi allo smaltimento delle scorie, sia per i rischi ancora aperti per la salute delle popolazioni, ma nel confronto in questione abbiamo chiesto di mettere al centro solamente gli interessi del Piemonte e dei piemontesi, salvaguardando il ruolo della Regione in quello che sarà l’iter per ogni decisione che riguarderà il Piemonte ed i piemontesi”. Era stato presentato un Ordine del giorno che chiedeva alla Giunta Regionale l’impegno a voler riconsiderare la volontà di ritirare il ricorso, che purtroppo è stato respinto dal Consiglio Regionale confermando tutte le remore e le paure che avevano motivato la richiesta di convocazione e che purtroppo hanno trovato conferma nella decisione assunta dalla Giunta Regionale presieduta dal Presidente Cota . “Trovo gravissimo che il Presidente di un Governo Regionale che si professa federalista e legato al territorio rinunci ad uno strumento, la difesa delle prerogative e della potestà decisionale della Regione su questa materia, che permetteva di poter meglio tutelare la volontà dei nostri concittadini, tra l’altro su un tema, la salute, e in un campo, il nucleare, che giustamente toccano molto le sensibilità della maggioranza delle persone.” “Oserei dire – ha continuato il Consigliere Regionale Taricco – che sia sconcertante come per non infastidire il “manovratore” a Roma, anche in questo ulteriore caso, e ormai sono molti, parole d’ordine come il federalismo, il territorio ed il “padroni a casa nostra” cedano il passo alla fedeltà al capo o ai capi. E’ in gioco il nostro futuro e la qualità dello stesso, e il Piemonte merita una dedizione diversa”. “Continuo ad essere fortemente critico – conclude il Consigliere - nei confronti di una scelta scellerata, il nucleare, che, al di là del fatto che richiede tempi troppo lunghi per poter essere attuato, continua purtroppo a non dare garanzie per la salute, e continua a mancare delle certezze sulla gestione delle scorie e sui costi sia per lo smaltimento che per la gestione complessiva. La cosa drammatica è che mentre accade questo, si inizia già ad assistere allo smantellamento dei sostegni allo sviluppo delle energie rinnovabili.”
    Fonte: www.grandain.com | vai alla pagina
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