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Dichiarazione di Guido TRENTO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) 


 

"Solo 3 milioni di euro alla provincia di belluno"

  • (25 novembre 2008) - fonte: Web Site - Pd Veneto - inserita il 25 novembre 2008 da 31

    “In barba alle promesse di Zaia, il Progetto di Sviluppo Rurale ha assegnato alla provincia di Belluno, la vera montagna veneta, soltanto tre milioni di euro su uno stanziamento totale di 11 milioni” – dichiara il consigliere regionale bellunese Guido Trento – e tutto questo è successo ancora una volta perché a gestire questo problema importantissimo per la montagna è viceversa un uomo di pianura”.

    Ecco le proposte avanzate dal consigliere Trento per uscire da quella che definisce una “disastrosa situazione” e già a suo tempo presentate in Commissione Agricoltura:

    1.Inserire un congruo punteggio per i prodotti tradizionali della montagna ( quelli iscritti nel registro nazionale, quali i formaggi di malga e delle piccole latterie e i prodotti ortofrutticoli);
    2.Assegnare un congruo punteggio per le aree di montagna svantaggiate (a bassa produzione foraggera);
    3.Assegnare un congruo punteggio per il settore zootecnico, considerato che questo è fondamentale per la cura dell’ambiente in area alpina;
    4.All’interno della Misura 311, relativa all’agriturismo, dare un maggior punteggio alle aziende ubicate in aree di montagna;
    5.All’interno della misura 323 (recupero delle malghe), assegnare in maniera chiara gli aiuti per il recupero degli stabili e dei pascoli, legando questi interventi al miglioramento della qualità della malga;
    6.Considerare anche l’Iva e gli oneri per la sicurezza ai fini del contributo dato ai Comuni per le opere eseguite, in quanto non possono recuperarli;
    7.Per l’area montana usare il prezzario della Camera di Commercio di Belluno e, tra le voci, scegliere quelle più congrue ai costi reali;
    8.Semplificare le procedure e chiarire in maniera inequivocabile le interpretazioni delle diverse misure affinché l’Avepa non abbia alcuno spazio di interpretazione;
    9.Costruire un nucleo tecnico con il Dipartimento Agricoltura che sia sovraordinato all’Avepa e con capacità decisionali;
    10.Assegnare i controlli funzionali alla Forestale.

    Fonte: Web Site - Pd Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: veneto, comuni montani, agricoltura, Belluno, ministro Politiche Agricole | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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