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Dichiarazione di Angelino ALFANO
Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) - Ministro Giustizia (Partito: PdL)
«Ripristinerò il 41 bis per il boss Madonia»
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(30 luglio 2008) - fonte: Il Messaggero - inserita il 31 luglio 2008 da 31
PALERMO - «Tornando a Roma, oggi, firmerò il provvedimento che applica il 41 bis al boss Nino Madonia, il quale fece esplodere l'autobomba che il 29 luglio del 1983 uccise in via Pipitone Federico il giudice Rocco Chinnici, gli agenti della scorta e il portiere dello stabile dove abitava il magistrato». L'ha detto a Palermo il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenuto sul luogo della strage per commemorare Chinnici. «Questo provvedimento è stato reso possibile anche dall'impegno dei magistrati della Dda di Palermo e di quelli del Dap», ha aggiunton Alfano che ha ricordato i due annullamenti, da parte della Cassazione, dell'applicazione del carcere duro a Madonia, condannato per l'omicidio del generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e per diversi altri delitti di mafia. Il boss è esponente della «famiglia» del quartiere palermitano di San Lorenzo. «Oltre a garantire che l'impegno antimafia del governo è totale e immediato, formulo l'auspicio che in materia si coaguli un comune sentire tra tutte le componenti politico-sociali della collettività che possa facilitare il raggiungimento dell'obiettivo - ha detto ancora Alfano - Non siamo più all'anno zero, molto è stato fatto anche grazie al sacrificio di uomini come Rocco Chinnici; tanto, però, rimane ancora da fare e questa è una strada da percorrere uniti e senza sterili divisioni». Il ministro ha ricordato le misure del governo contro le cosche come l'inasprimento delle pene per i mafiosi. A proposito di Chinnici il ministro ha poi aggiunto: «Rocco Chinnici, da magistrato, ebbe la straordinaria lucidità di cogliere, prima degli altri, l'importanza del lavoro di gruppo e della specializzazione nelle indagini antimafia».
Fonte: Il Messaggero | vai alla pagina » Segnala errori / abusi