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Dichiarazione di William TAMI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) 


 

RIFORMA STATO SOCIALE, una Vittoria per i Cittadini

  • (01 maggio 2011) - fonte: Privata - inserita il 01 maggio 2011 da 13352
    Accuse che oscillano tra “il patetico e il ridicolo e che, soprattutto, sono “false”.La Lega Nord incassa i colpi (a salve) dell’opposizione e da parte dei sindaci locali e ribatte punto su punto. Si parte dal cosiddetto “welfare padano”, che “nonostante le allusioni caricaturali, ha avviato una rivoluzione copernicana nel settore dello stato sociale rivoltando come un calzino le graduatorie degli alloggi Ater e la somma pro capite del bonus bebè, tanto per fare due esempi. Restando all’attualità, la quota di immigrati beneficiari di appartamenti Ater nella Regione, con gli ultimi bandi, è crollata dal 54% al 20%. Non siamo al “non passa lo straniero” ma abbiamo marcato un solco profondo con il passato. Il bonus bebè lo abbiamo reintrodotto noi della Lega, dopo che la sinistra l’aveva cancellato sostituendolo con il reddito di cittadinanza e la legge Antonaz che foraggiava gli immigrati. Risultato: circa 90 miliardi se ne andavano in fumo, e i cittadini restano a secco, mentre gli immigrati sguazzavano nei nostri contributi. Oggi, con la nuova formula voluta dalla Lega Nord, le quote del bonus bebè sono aumentate del 20% per il primo figlio (passando da 500 a 600 euro), del 35% circa per i figli successivi (da 600 a 810 euro) e di 250 euro per i gemelli. Come? Gli importi pro capite sono sensibilmente aumentati per un motivo molto semplice: sono diminuiti i potenziali fruitori del servizio, vista l’esclusione degli stranieri che fino a prima facevano man bassa delle risorse pubbliche. E questo perché, con le nuove norme, le risorse vanno nelle tasche dei cittadini della nostra regione, mentre gli altri si mettono in coda; è un esercizio di pura aritmetica: se io ho una torta e riduco il numero di commensali, le singole fette saranno più grandi. Noi, come Lega, abbiamo puntato sul criterio della territorialità, e l’impugnazione del governo lambisce solo una parte marginale del welfare. Comunque, mi auguro che i cittadini capiscano chi li tutela e chi si straccia le vesti per sostenere gli stranieri”.
    Fonte: Privata | vai alla pagina
    Argomenti: Lega Nord, Tami William, Regione FVG, Riforma Stato Sociale, Territorialità, Welfare Padano | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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