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Dichiarazione di Marco CAPPATO
Spot per la legalizzazione dell’eutanasia [Link al video]
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(09 novembre 2010) - fonte: Associazione Luca Coscioni - inserita il 12 novembre 2010 da 31
Riappropriarsi della parola 'eutanasia, tabù per la politica e dimenticata' anche se 'vicina al vissuto delle persone', e chiedere 'semplicemente il rispetto delle scelte individuali'. Questo il senso dello spot-pro Eutanasia creato dall'associazione Exit international, bloccato dall'autorità per le Comunicazioni australiane e ora rilanciato in Italia dall'Associazione Luca Coscioni e dal Partito Radicale.'E' uno spot molto rispettoso e molto dignitoso - dice Marco Cappato, segretario dell'associazione Coscioni - in cui un malato terminale racconta la sua esperienza e chiede al governo che sia rispettata la sua scelta'.
Scelta che è 'non di una morte 'buona' o 'dolce', ma di una morte 'opportuna', quando si sente che le condizioni di vita non sono più sostenibili'. Eutanasia, aggiunge, 'non è una parola che le persone legano a questa o quella forma giuridica, ma che è vicina al loro vissuto'.
Mentre la politica 'ha bisogno di giocare con le parole, riempendo il tema di formalismi, facendo distinzioni da clerici del diritto su quello che è o non è terapia.
Così si possono interrompere le terapie ma non si può chiedere un'iniezione letale, anche se il risultato è lo stesso'. Pur continuando a 'batterci in Parlamento perché escano leggi 'meno peggiori' possibile - conclude Cappato - ora vogliamo riprendere la bandiera di questa parola, che per noi è parte integrante del diritto alla salute, come tutte le scelte sul fine vita, e poi vedere quello che succede'.Lo spot, intanto, sarà anche 'una raccolta fondi per pianificare una vera e propria campagna nazionale a partire da gennaio, contando sul sostegno delle tv locali, come Telelombardia, che già ci hanno aiutato all'epoca del 'caso Welby''.
Per vedere lo spot nella versione sottotitolata devi aprire il video su YouTube e cliccare cc (caption) in basso a destra.
Per vedere lo spot in alta risoluzione
Fonte: Associazione Luca Coscioni | vai alla pagina » Segnala errori / abusi