Dichiarazione di Alessandro MAGGIONI

Così il coordinatore comunale del Partito Democratico di Venezia, Alessandro Maggioni, entra nel merito della vicenda che ha visto l’uscita di scena di Enrico Mingardi come assessore della Giunta Cacciari e come esponente del PD.

“Questa è la nostra politica, realizzata grazie all’impegno quotidiano di persone che condividono valori, idee e progetti. Un impegno - prosegue Maggioni - che porta direttamente alla costruzione di programmi e contenuti assieme alle forze migliori di questa città, dall’Udc a Rifondazione, e che trova piena sintesi nella figura di Giorgio Orsoni.

Un candidato sindaco che, come il PD, punta dritto alle cose da fare e che non guarda ai retrobottega dove fare la distribuzione dei pani e dei pesci, unici luoghi che evidentemente Mingardi è abituato a frequentare”.

“E non è assolutamente vero, come sostiene Mingardi, che non è mai stato difeso.
Anzi, per 5 anni il PD ha sempre fatto quadrato attorno a lui di fronte agli attacchi violenti del centrodestra contro il tram e le piste ciclabili.

Non si capisce davvero come possa ora andare dalla parte di chi lo ha sistematicamente massacrato. Mi piacerebbe capire soprattutto se Mingardi - incalza l’esponente democratico - oltre a dare sostegno al ministro Brunetta, si darà anima e corpo per sostenere anche la corsa del leghista Luca Zaia a presidente della Regione. Dopo la furibonda guerra ingaggiata in questi anni con l’esponente del Carroccio veneziano Mazzonetto, questa sarebbe veramente la ciliegina sulla torta delle sue contraddizioni”.

“In ogni caso noi - conclude Maggioni - assieme a Giorgio Orsoni, andiamo avanti a testa alta e in modo trasparente: per il futuro della città, per il bene della città”.

Fonte: alessandromaggioni.com | vai alla pagina

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