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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: UDC) 


 

Piano casa. Con la crisi gravissima dell'edilizia occorre che Provincia e Comune snelliscano l'iter burocratico con uno sportello analogo al Suap

  • (25 settembre 2009) - fonte: www.melasecche.blogspot.com - inserita il 25 settembre 2009 da 3216

    Il “Piano Casa” fu annunciato come il motore per una ripresa dell’economia soprattutto nel settore edilizio che manifestava già di per sé una crisi nella crisi. A distanza di mesi il Comune di Terni deve ancora deliberare per chiarire la portata degli ulteriori vincoli da porre rispetto a quelli che ha già fissato la Regione dell’Umbria: a detta degli operatori una sorta di blocco pesante alla operatività di quel piano. Le Associazioni di categoria e gli Ordini professionali hanno sottolineato come, di fatto, la norma governativa abbia già perduto gran parte delle sue potenzialità. Occorre agire in fretta in varie direzioni;

    1)- esercitare pressioni sulla Regione perché riveda in parte la legge fortemente restrittiva che ha emanato;
    2)- fare in modo che la Giunta Comunale recepisca almeno alcune proposte degli Ordini professionali in modo da consentire ad esempio, fra gli altri, piccoli ampliamenti nelle zone industriali;
    3)- facilitare la comprensione a tutti i cittadini rendendoli edotti dei propri diritti, perché altrimenti, con la confusione che regna nel settore, anche quelle centinaia di soggetti che potrebbero utilizzare i benefici della legge, di fatto non sono oggi in grado di averne cognizione;
    4)- infine, recependo la preoccupazione del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, concertare fra Comune e Provincia le autorizzazioni di competenza (ad esempio sulle strutture in cemento armato) onde evitare mesi e mesi di rimpallo di pratiche, producendo ritardi ben superiori alla durata degli stessi cantieri, che, nel caso in esame saranno comunque di dimensioni non rilevanti. A questo proposito invitiamo la Giunta ad attivare con la Provincia una sorta di Sportello Unico, come il SUAP, per dare una risposta sollecita e non equivoca a chi ha intenzione di realizzare gli ampliamenti previsti. Operatori del settore ed aventi diritto ringrazieranno.

    Se una manovra specificamente anticiclica non viene realizzata con efficacia nel periodo di crisi ma un anno dopo, perde completamente di efficacia e questo la nostra città, in questo momento non può permetterselo.

    Fonte: www.melasecche.blogspot.com | vai alla pagina

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Commenti (1)

  • Inserito il 25 settembre 2009 da 4110
    In pratica ristabilire la pratica dei 'doppioni' di democristiana memoria.

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