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Dichiarazione di Massimo Fraschini
Lissone. Centro di apprendimento permanente.
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(24 aprile 2009) - fonte: blog Pdl Lissone - inserita il 30 gennaio 2010 da 3475
Ci può spiegare il senso di questa iniziativa del Comune di Lissone? Certo. Regione Lombardia ha scelto di spostare le risorse dagli enti alle persone: l’ha fatto con la dote scuola e lo sta facendo con la dote formazione e dote lavoro. E’ il cittadino che riceve una quota parte delle risorse e poi si rivolge ad Enti accreditati presso la Regione che gli offrono corsi e servizi. Il ruolo del Comune, per come l’abbiamo interpretato, è quello di offrire informazione e spazi per erogare questi servizi.Di quali servizi stiamo parlando?
Nella nostra società, ancor più in questo momento di crisi, chi non ha competenze specifiche da spendere ha difficoltà nel trovare un lavoro. La dote offre sia corsi, sia servizi di orientamento e di sostegno per comprendere meglio le opportunità che si potrebbero avere nell’attuale mercato del lavoro, accompagnamento all’inserimento lavorativo. E’ un nuovo sistema di gestire le politiche attive del lavoro, fondato sullo sviluppo e la certificazione delle competenze.
Ritiene dunque che anche gli adulti debbano continuare ad andare a “scuola”?
In un certo senso sì. Nell’autunno 2008 abbiamo inaugurato il CENTRO DI FORMAZIONE E APPRENDIMENTO PERMANENTE c/o Scuola media Benedetto Croce a Lissone con quasi 30 corsi attivi: lingue, informatica, filosofia, arti applicate, storia locale e molti altri. Vogliamo ora offrire anche corsi e azioni che siano più immediatamente spendibili per l’inserimento lavorativo. Comunque non si può mai smettere di imparare, in una società che ritrasforma così velocemente.
Avete in previsione altre iniziative?
Siamo quasi alla firma di un’Intesa Territoriale per il settore legno/mobile/arredo/design, che mira a collegare sempre più l’offerta formativa alle esigenze delle aziende, e stiamo collaborando attivamente con i comuni del distretto di Monza e di Carate per arrivare alla formulazione di un Piano dell’offerta formativa territoriale che permetta di unire le forze su temi quali l’educazione degli adulti, l’inserimento disabili e stranieri nella scuola, la dispersione scolastica ed altro. Tanto più in previsione della nascita della nuova Provincia di Monza e della Brianza, un’azione corale è indispensabile.
Fonte: blog Pdl Lissone | vai alla pagina » Segnala errori / abusi