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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Milano (MI) (Lista di elezione: FI) 


 

''Tavolo con Aeroflot se si chiude con Air France''

  • (18 aprile 2008) - fonte: adnkronos.com - inserita il 18 aprile 2008 da 31

    Conferenza stampa congiunta del Cavaliere con Putin: ''Non abbiamo nulla contro il gruppo franco-olandese'' ma ''importante è mantenere italiana la compagnia''.
    Il leader del Cremlino: ''Disponibile a riprendere contatti''.
    Fonti vicine al dossier: ipotesi di ingresso banche per una ricapitalizzazione. Ue: ''Prestito a condizione di mercato''.
    Al lavoro anche per una soluzione bipartisan.

    Porto Rotondo,- Con il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, ''ho parlato di Alitalia, la nostra compagnia di bandiera, e della possibilità di sederci a un tavolo con Aeroflot''.
    Lo afferma Silvio Berlusconi nella conferenza stampa congiunta con Putin a Porto Rotondo, aggiungendo: ''Non abbiamo nulla contro Air France'', verso la quale ''non abbiamo assolutamente nulla'', ma ''ci piacerebbe per Alitalia pari dignità nel gruppo con Air France e Klm''.
    Poi il Cavaliere sottolinea: ''Il problema è così grande che il resto non ha importanza, il prestito ponte... l'importante è mantenere la compagnia di bandiera''.
    ''Quando si chiuderà la trattativa con Air France'' si potranno ''allargare gli accordi futuri con altre compagnie'' e con Putin ''abbiamo stabilito che ci potrà essere un tavolo per un rafforzamento delle compagnie'' e per un ''accordo per un gruppo internazionale di grande prestigio'' aggiunge Berlusconi.
    Da parte sua, anche il leader del Cremlino afferma che ''la situazione non è facile'', ma ''la variante proposta da Berlusconi è accettabile per una ripresa dei contatti''.
    Putin poi aggiunge: ''Ho parlato con il presidente del Consiglio di amministrazione di Aeroflot ed è disponiobile a riprendere i contatti con Alitalia''.
    Intanto, oltre all'ipotesi di un prestito ponte per garantire la continuità aziendale nel breve periodo, non sarebbe escluso un possibile intervento delle banche nel capitale della compagnia.
    E' questa, secondo quanto riferiscono fonti vicine al dossier, una delle opzioni sul tappeto per assicurare ad Alitalia la sopravvivenza anche in un lasso di tempo più esteso per poter condurre in porto l'operazione di privatizzazione.
    A tale proposito, la Commissione Ue chiede che il prestito sia fatto a condizioni di mercato.
    Da parte loro, gli istituti di credito potrebbero assicurare ad Alitalia una ricapitalizzazione tra 1 e 2 miliardi di euro.
    Per poter attuare questa operazione, comunque, sottolineano le stesse fonti, uno dei presupposti sarebbe il consenso delle organizzazioni sindacali visto che si renderebbe necessario un rigoroso piano di risanamento.
    Nella mattinata, però, fonti della Presidenza del Consiglio precisano che l'ipotesi di un ingresso delle banche nel capitale di Alitalia non è stato oggetto dell'incontro di ieri a Palazzo Chigi.

    Fonte: adnkronos.com | vai alla pagina
    Argomenti: Berlusconi, alitalia, putin, banche | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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