Ti trovi in Home  » Politici  » Marco Scibona  » Settimana dal 8 Luglio al 14 Luglio 2013

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

Settimana dal 8 Luglio al 14 Luglio 2013

  • (15 luglio 2013) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 16 luglio 2013 da 28202
    Settimana dal 8 Luglio al 14 Luglio 2013
    Questa settimana il Senato della Repubblica è rimasto bloccato sull’esame del DDL istituente il comitato per le riforme costituzionali. Il provvedimento è approdato in aula nella seduta pomeridiana di lunedì e si è aperto con la discussione generale, proseguita poi martedì.

    Mercoledì mattina, la seduta inizia con un quarto d’ora di ritardo e dopo le procedure di routine di apertura seduta prende la parola il sen. Schifani, come saprete il PDL con una scusa banale, la richiesta di una assemblea del gruppo, voleva interrompere i lavori d’Aula in appoggio a Berlusconi e alle sue “noie” giudiziarie.
    La cosa che ci ha sconvolto di più non è tanto l’atteggiamento del PDL ma quello del PD, che subito si è reso disponibile per dare un appoggio concreto alle ignobili richieste degli alleati. Dopo aver fatto una Capigruppo la richiesta di 3 giorni di sospensione è stata ridimensionata al solo pomeriggio anche se di fatto anche la mattina era stata buttata alle ortiche tra richieste, perdite di tempo, riunioni.
    La decisione presa a maggioranza dal Partito Unico non ci lasciava spazio di contrattazione, quindi, abbiamo deciso di porre in atto un’azione eclatante che desse il segno all’esterno di quello che stava succedendo dentro le Aule Istituzionali, senza trascendere in azioni offensive, abbiamo deciso di toglierci giacca e cravatta in segno di disappunto, ovviamente ciò che è passato all’esterno è che NOI non abbiamo il rispetto delle Istituzioni, mentre in realtà la questione è ben diversa, chi non rispetta le Istituzioni e la democrazia sono i partiti ed i politici che gestiscono la Cosa Pubblica come se fosse Cosa Loro, non è ammissibile che per interessi privati si pensi, e con l’appoggio della maggior parte dell’arco istituzionale si riesca, a bloccare l’attività politica del Paese.
    Dopo che noi Senatori ci siamo tolti giacca e cravatta il Presidente Grasso ci ha intimato di rivestirci ed ai Questori di intervenire, quindi abbiamo raccolto le nostre cose e dietro lo sguardo vigile ma non invasivo di Malan, unico Questore presente in quel momento, abbiamo abbandonato l’Aula per seguire il prosieguo della Seduta dai monitor del “Transatlantico”, da dove abbiamo potuto apprezzare gli interventi in difesa della posizione del M5S da parte delle nostre Colleghe rimaste dentro.

    I lavori sono poi proseguiti giovedì con il voto degli emendamenti e la votazione finale del provvedimento. La maggioranza ha respinto tutte le nostre migliorie, e noi abbiamo votato contro il DDL.
    Anche le commissione hanno avuto un fermo, difatti hanno avuto luogo unicamente due audizioni una con il Vice Ministro dello sviluppo economico Antonio Catricalà sulle linee programmatiche nel settore delle comunicazioni, l’altra con Presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) sul diritto di autore on line.

    In questa settimana ci è anche venuto a trovare Beppe Grillo, dopo che era stato da Napolitano, e proprio nel giorno in cui siamo usciti dall’Aula per protesta.
    Dopo la Conferenza Stampa, ci siamo intrattenuti con lui nell’ufficio del Presidente Morra, sfruttando di fatto l’inattività politica del momento, abbiamo parlato della situazione fuori e dentro i Palazzi, di cosa facciamo dentro e di cosa traspare fuori, ci siamo spronati vicendevolmente a continuare il percorso iniziato, e devo dire che il suo incoraggiamento e la sua simpatia ci hanno ricaricato

    . Il fine settimana è stato invece denso di appuntamenti.
    Venerdì mattina, insieme al collega Airola, esponenti politici francesi ed alcuni tecnici siamo andati in Francia per visitare le discenderie TAV già ultimate a Saint Martin la Porte e La Praz, vicino a Modane.
    Qui, oltre alla constatazione che lì i lavori sono terminati ormai da tempo, abbiamo potuto farci un’idea di ciò che comporta fare dei buchi nelle montagne, infatti abbiamo visto una notevole quantità d’acqua (40 litri al secondo) venire fuori da quella galleria, mettendo in relazione la limitata lunghezza, 2,5 km, con quella del tunnel di base, 57 km, si può avere un’idea di ciò che potrebbe accadere in Valsusa.
    Evento degno di nota, il fatto che la Gendarmeria ci abbia seguito nel nostro itinerario, non ci è stato detto se per proteggere le discenderie da noi o noi, non si sa da chi.

    Venerdì sera e sabato pomeriggio, invece ho partecipato a due incontri con la cittadinanza.
    A Venaria, venerdì sera, bella l’idea di passeggiare incontrando i cittadini piuttosto che stare su un palco. In realtà l’amministrazione comunale non aveva dato disponibilità per l’utilizzo di piazze ed ecco che l’inventiva 5 stelle ha persmesso di girare per le strade parlando con i cittadini che hanno da porre richieste o curiosità.
    Ad Alpignano, invece, sabato pomeriggio, ho partecipato ad un incontro informativo sullo stato dell’arte della vicenda TAV nell’ambito di una tre giorni di festa organizzata dal locale gruppo M5S.
    Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina

    Argomenti: senato, /argomento/3242, attività settimanale, Scibona, incontri | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato