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Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Pres.  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Gruppo: PD) 


 

Non sprechiamo l'estate

  • (29 maggio 2011) - fonte: beppetassone.it - inserita il 29 maggio 2011 da 19918

    Ha scritto Victor Hugo in Toute la Lyre: “l’estate che fugge è un amico che parte”. Mi sembra utile riportare questa citazione del grande scrittore francese all’inizio della stagione calda, mentre si fanno i preparativi per le vacanze, si studiano itinerari e si scelgono le mete o, più semplicemente, si organizza come e dove trascorrere il tempo libero.

    Mare o montagna, città o colline: ovunque si vada si faranno incontri, si scambieranno opinioni, magari all’ombra di un albero durante le ore più calde. In una parola si perpetuerà quel miracolo di vedere le idee a confronto, non più mediate da esigenze di lavoro o anche solo dal rapportarsi alla realtà di tutti i giorni: un’occasione da non sprecare, anzi da capitalizzare pensando al futuro.

    Il turismo compie anche questo miracolo, mette in rapporto persone diverse, in situazioni di rilassamento e consente quindi di aprire il nostro bagaglio mentale, di avventurarci in praterie fino ad ora sconosciute, di confrontarci con modi di vedere le cose fino ad ora a noi estranei.

    E’ capitato molte volte: soprattutto quando si è all’estero e s’incontrano persone provenienti da nazioni diverse.
    Ci si accorge allora che ognuno vive in un proprio microcosmo, ma che la realtà è ben più complessa e che, molte volte, le facce delle medaglie sono più di una. E’ il miracolo del turismo, soprattutto di quello all’aria aperta, che libera spazi e soprattutto offre alla mente originali occasioni per aprirsi e per aggiungere esperienze e conoscenze al nostro bagaglio culturale.

    Capitalizzare i valori dell’estate e la libertà di pensiero che porta dentro di sé fa bene, aiuta a crescere, invoglia a conoscere, mette in relazione tesi a volte sconosciute, fa conoscere realtà che la vita di tutti i giorni ci ha impedito di vivere.

    Aiuta anche a comprendere i nostri errori: in un’epoca nella quale la comunicazione svolge un ruolo primario, troppo spesso c’estraniamo per vivere realtà minori, quasi che tutto si fermasse all’interno dei nostri confini privati, delle mura domestiche, dell’ufficio, del luogo di lavoro, del bar o del circolo che frequentiamo. Viaggiare fa bene: non solo perché libera dallo stress, ma perché ci apre ad esperienze e conoscenze nuove.

    Il miracolo del turismo, con in primo piano quello all’aria aperta, sta proprio qui: nell’aiutare a crescere, nell’invogliare a conoscere.
    Non sprechiamola, dunque, quest’estate che si sta affacciando e che ci coinvolgerà nei prossimi mesi, anzi “aiutiamola ad aiutarci”: ne abbiamo bisogno soprattutto quando, alla ripresa autunnale, dovremo nuovamente confrontarsi con le realtà di tutti i giorni e magari potremo farlo molto meglio grazie alle esperienze maturate parlando, ascoltando, discutendo, conoscendo realtà, usi e costumi diversi a noi. Sicuramente saremo migliori e, soprattutto, attueremo quell’invito che l’Ulisse dantesco ha rivolto all’umanità: ”Considerate la vostra semenza, fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".

    Beppe Tassone

    Fonte: beppetassone.it | vai alla pagina

    Argomenti: turismo, partecipazione, territorio, coesione sociale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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