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Dichiarazione di Marco PANNELLA


 

«Tratto con Silvio ma non mi vendo» - INTERVISTA

  • (08 febbraio 2011) - fonte: Notizie Radicali - Barbara Romano - inserita il 09 febbraio 2011 da 31

    L’interrogativo che attanaglia il palazzo in questi giorni è: abboccherà o non abboccherà Marco Pannella all’amo del Cavaliere? Lo storico leader radicale minaccia querele al solo sentir pronunciare la domanda. «Io non sono un venduto» ringhia giurando di non essere interessato alle poltrone. Ma non nega che c’è un dialogo in corso tra lui e Silvio Berlusconi. Lo intercettiamo al telefono a Londra, dov’è stato invitato da Peter Lilley, deputato conservatore impegnato nell’inchiesta della commissione Chilcot, per aiutare il parlamento inglese a fare luce sulla prima guerra in Iraq. Tema che fu oggetto di una strenua campagna radicale nel 2003: "Esilio per Saddam". Pannella è in treno con il senatore Marco Perduca. La linea va e viene.

    Pannella, racconta che lei avrà una consistente voce in capitolo nel rimpasto di governo.

    «Ah sì?».

    Le voci di palazzo danno per certo che lei abbia già in mente il nome del futuro guardasigilli, se Angelino Alfano dovesse diventare coordinatore del PdL: il tecnico d’area radicale Mario Patrono.
    É così?

    «È un complotto, sono affermazioni false. Menzogne consapevoli che fanno parte di una campagna di regime che ha un solo scopo».

    E quale sarebbe?

    «Vogliono farmi apparire come un venduto».

    Venduto no. Però voi radicali negli ultimi dieci anni non avete fatto che flirtare ora con il centrodestra ora con il centrosinistra...

    «Vede che anche lei è complice del regime? Regime che ha anche un altro scopo».

    Sentiamo.

    «Far sì che Berlusconi appaia sempre come l’anticomunista e che gli antiberlusconiani siano tutti comunisti. Così fanno sembrare che le vere porcherie non sono quelle con le escort, ma quelle che fanno i compagni del Pd».

    Ma è vero o no che sarà lei a scegliere il futuro ministro della Giustizia?

    «Se mi fa questa domanda vuol dire che è incapace di intendere e di volere».

    É stato lei a scrivere nel suo profilo su Facebook: «È possibile ch’io mi trovi un giorno a dover "nominare" ministri, della giustizia o d’altro».

    «Che c’entra, non mi riferivo a questo governo».

    Ammetterà che avete parlato di giustizia con Berlusconi quando vi siete incontrati, visto che siete entrambi garantisti.

    «Allora insiste? Quello che non è chiaro a voi, è chiaro a Berlusconi, che sarà corrotto ma non è cretino».

    Lei ha incontrato almeno due volte il premier nelle ultime settimane. Cosa vi ha offerto per diventare la quarta gamba del centrodestra?

    «Lei fa il suo mestiere di giornalista e le esprimo tutta la mia solidarietà. Ma già la sua domanda è figlia di questo regime corrotto e purulento nel quale la menzogna è necessaria perché sopravvivano».

    Pannella, vuole far credere che il Cavaliere non c’ha neanche provato con voi radicali?

    «C’è un dialogo in corso tra me e Berlusconi, ma è più di quindici anni che dialoghiamo».

    Quindi è possibile un nuovo accordo con Berlusconi?

    «Aridaje».

    Lei esclude in modo categorico che i radicali entrino a far parte della maggioranza di governo?

    «Ripeto: io non sono un venduto e non mi interessano le poltrone. Escludo che i radicali assumano responsabilità in questo o in un prossimo governo Berlusconi».

    Però farà da stampella.

    «Macché stampella!».

    É stato lei a scrivere su Facebook «sono fermamente convinto che sia metodologicamente necessario, democratico, un dovere civile aiutare anche le istituzioni disastrate e far durare la legislatura più in là possibile, se possibile fino alla fine».

    «E lei non c’ha capito un tubo».

    Sarà, ma anche Emma Bonino ha capito la stessa cosa. Tant’è che ha detto: «Capisco Marco, ma io ho meno fiducia di lui in Berlusconi, che non mi pare più in grado di gestire alcunché politicamente parlando».

    «La saluto».

    Fonte: Notizie Radicali - Barbara Romano | vai alla pagina

    Argomenti: Berlusconi, radicali, Bonino Emma, regime | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 09 febbraio 2011 da 31
    Sintesi. Pannella dice: «Escludo che i radicali assumano responsabilità in questo o in un prossimo governo Berlusconi» ma «C’è un dialogo in corso tra me e Berlusconi, è più di quindici anni che dialoghiamo». Punto. Qual'è la differenza con Emma Bonino? Lei, con Berlusconi non ci dialoga. Fine.

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