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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Gruppo: UDC) 


 

(TERNI) ENRICO MELASECCHE, UDC: SCIPPATO IL POLO UNIVERSITARIO TERNANO

  • (13 novembre 2010) - fonte: Il Blog di Enrico Melasecche - inserita il 20 novembre 2010 da 3216
    SCIPPATO IL POLO UNIVERSITARIO TERNANO: FINANZIAMENTI DEDICATI AL NOSTRO POLO FINITI A PERUGIA E NARNI. TRABALLANO ECONOMIA E SCIENZE POLITICHE PER ERRORI, DEBOLEZZE E SUBORDINAZIONI DELLA POLITICA Che la situazione dell’Università in Italia sia tumultuosa è evidente. Che la riforma Gelmini, con l’intervento di Tremonti stia provocando una rivoluzione è sotto gli occhi di tutti. Accanto ad alcuni aspetti positivi, nello scuotere un sistema che ormai si era adagiato su se stesso, altri negativi rendono le prospettive terribilmente difficili soprattutto per quelle realtà meno consolidate come il Polo Universitario di Terni che vive di una precarietà drammatica. Non si parla più da tempo di sviluppo ma solo del tentativo di mantenere almeno i corsi di laurea più significativi come Medicina, Ingegneria, Economia. Noi ci auguriamo anche Scienze Politiche. Nel frattempo nel Regno Unito Cameron triplica le tasse universitarie ma speriamo di non giungere a tanto. Occorrerebbe scrivere un libro sulle iniziative intraprese per far crescere il Polo Universitario come la sequela di errori, tanti, che hanno caratterizzato il periodo delle vacche grasse. Alcuni punti: ad oggi si è chiuso definitivamente il Corso di Laurea in Mediazione Linguistica gestito dalla Facoltà di Lettere di Perugia. Chiediamo di nuovo al Sindaco, alla Presidente della Giunta Regionale, al Rettore Magnifico, come mai quelle risorse sono state dirottate verso Palazzo Manzoni, in Piazza Morlacchi a Perugia? Come mai non sono viceversa state utilizzate per consolidare ad esempio Economia a Collescipoli il cui corso di laurea specialistica, ma non solo, rischia di chiudere nonostante un ruolo essenziale per lo sviluppo del nostro territorio ed un flusso di studenti ragguardevole? Quei circa 400.000 euro annui erano destinati dal patto di territorio a finanziare il Polo Universitario di Terni e sono pari alla retribuzione di quattro professori ordinari (oppure otto ricercatori) oggi indispensabili a Collescipoli per continuare le lezioni in base alla normativa Mussi/Gelmini. Nonostante il rifinanziamento in extremis di Tremonti, tornano a circolare dubbi sulla possibilità che Economia e Scienze Politiche possano continuare ad esistere; il Corso di Laurea di Scienze Televisive e Cinematografiche di Maratta, nell’ambito della Facoltà di Scienza della Formazione, è ormai chiuso, per incapacità manifesta del Comune di salvare Papigno, dove non un solo laureato è mai stato assunto. Milioni di risorse gettate al vento sia per le strutture che per la didattica. E’ vero che i finanziamenti per le docenze sono finiti a Narni per Corso di Scienza della Sicurezza, senza nemmeno garantire per gli amici narnesi, la laurea specialistica, nel frattempo aperta anche quella a Perugia? Sprechi e confusione delle sedi. Il palazzone di Medicina, rispetto alla progettazione iniziale, è diventato una sorta di mausoleo faraonico e costosissimo. Non apre perché, obiettivamente, 400.000 euro per la sola gestione sono assurdi, oggi soprattutto. Il Comune assegna medaglie a destra e a manca ma nessuno è però responsabile di quelle scelte. In compenso il Consiglio Comunale esprime concetti precisi in un atto di indirizzo che la burocrazia comunale si adopera allegramente di non tenere in alcuna considerazione, per cui si lavora per chiudere le attuali sedi per assecondare interessi reconditi di non si sa bene di chi. L’irresponsabilità nel settore pubblico, sia a livello politico che dirigenziale, con buona pace della riforma Bassanini, qui da noi è ormai, da incultura civica diventata prassi quotidiana: le Farmacie Pubbliche sommano 4 milioni di euro di perdite in nove anni consecutivi? Nessuno risponde. Il SII costa follie e cumula debiti stratosferici ma non esiste un responsabile nel gioco delle omertà politiche. L’ASM gestisce l’inceneritore come una sorta di enorme barbecue di rifiuti ma, dopo anni ed anni di indagini, sembra che neanche la magistratura riesca a rinviare a giudizio i responsabili. Viviamo in un Paese e in una Città normali oppure nel paese di Pulcinella? Enrico Melasecche
    Fonte: Il Blog di Enrico Melasecche | vai alla pagina
    Argomenti: Comune di Terni, /argomento/3242, cultura Terni, Udc Terni Umbria, Università Terni, politica Terni, news Terni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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