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Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) 


 

Siracusa. Refezione scolastica e scuola di via calatabiano

  • (18 ottobre 2010) - fonte: www.ilgiornaledipachino.com - inserita il 18 ottobre 2010 da 72

    Il capogruppo del PdL al Comune di Siracusa, Salvo Sorbello, interviene su alcune questioni che riguardano la scuola primaria a Siracusa, per evitare di veder crescere il disorientamento di molte famiglie siracusane.

    “Per quanto riguarda via Calatabiano – rileva Salvo Sorbello – occorre innanzitutto precisare che la destinazione urbanistica dell’area prevista nel nuovo Piano regolatore generale, è S1, cioè, testualmente: “Attrezzature per l’istruzione dell’obbligo; sono costituite da asili nido, scuole materne, scuole elementari e scuole medie”. Di conseguenza, visto che il Prg vale sia per i privati cittadini, per le imprese sia per l’Amministrazione Comunale, non si vede come, senza prima procedere ad una specifica variante del Prg entrato in vigore nel settembre del 2008, si possa pensare a destinazioni alternative dell’area della scuola di via Calatabiano.

    Inoltre, è stata sempre ribadita da parte dell’Amministrazione l’utilità di integrare il finanziamento già disponibile, per non privare un quartiere come quello di Santa Panagia, che vive una notoria situazione di disagio sociale, di una struttura dall’inestimabile valore sociale ed educativo come la Scuola Capuana.

    Bisogna quindi adoperarsi tutti insieme – prosegue il capogruppo del PdL – per far partire al più presto quest’opera e scongiurare così la possibile perdita del finanziamento già ottenuto.

    “Per quanto riguarda la refezione scolastica, se è senza dubbio da apprezzare la buona volontà e lo spirito d’iniziativa di genitori che dimostrano di avere davvero a cuore lo svolgimento delle attività didattiche e che sono giunti a proporre soluzioni “fai da te”, non è possibile, a mio avviso, trascurare però alcuni aspetti.

    Primo fra tutti – sottolinea Salvo Sorbello – quello che la refezione scolastica è un importante momento educativo e di socializzazione, visto che peraltro sostituisce il principale momento di incontro nell’ambito della famiglia. Se venisse adottata la soluzione del “fai da te”, mi chiedo, da genitore, oltre alle ovvie perplessità sulla garanzia della qualità dei cibi, chi garantirebbe la correttezza dei menu dal punto di vista nutrizionale, alla luce anche dei gravi rischi (obesità, allergie ecc) che corrono i nostri figli? Ed inoltre, chi si farebbe carico dei figli delle famiglie a reddito basso o addirittura zero? E non sarebbe un disastro educativo se il bambino Tizio, che dalla sua mamma ha potuto avere soltanto un panino, si ritrovasse accanto al bambino Caio, a cui i suoi genitori, più abbienti, hanno fatto recapitare un pasto con primo, secondo, dolce e frutta?

    Si lavori dunque perché il servizio parta al più presto, con la certezza che, trattandosi di un appalto che riguarderà più anni scolastici, gli inconvenienti verificatisi quest’anno non si ripeteranno in futuro. E – conclude il capogruppo del PdL Sorbello – si applichi subito alle tariffe il quoziente familiare, se consentirebbe di far pagare molto di meno le famiglie con più figli”.

    Fonte: www.ilgiornaledipachino.com | vai alla pagina

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