Ti trovi in Home  » Politici  » Rosy BINDI  » «Voto a novembre? Dilaniante» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Rosy BINDI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD)  - Vicepres. Camera  


 

«Voto a novembre? Dilaniante» - INTERVISTA

  • (17 agosto 2010) - fonte: Avvenire - Marco Iasevoli - inserita il 17 agosto 2010 da 31

    Rosy Bindi vara i quattro punti per il «governo di garanzia» in salsa «realista», ovvero in gra­do di raccogliere tutti, «anche Pdl e Le­ga »: legge elettorale, diminuzione del numero dei parlamentari, federalismo e misure anti-crisi. Nessun «golpe» contro il cavaliere, perché «un esecuti­vo del genere non può affrontare plu­ralismo informativo, conflitto d’inte­resse, immigrazione, riforme struttu­rali... ».

    La presidente del Pd però è ca­tegorica: «Non potrebbero guidarlo né Berlusconi né Tremonti, e se loro - az­zurri e camicie verdi - non ci stanno noi non ci tiriamo indietro». Un voto a novembre, spiega, sarebbe «dilanian­te », rischierebbe di diventare «un refe­rendum sulla Costituzione». E allora lei, «parlamentarista convinta», non a­vrebbe alcun dubbio a radunare in un unico fronte tutti i difensori della Car­ta.

    Lei ha chiesto di fermare «il massacro delle istituzioni». Dove porta lo scon­tro di questi giorni tra il Colle e il Pdl?

    È in gioco la Carta, e io lo dico chiaro e tondo: la Costituzione non è nelle di­sponibilità del premier, nemmeno ad agosto. Non si può minacciare la piaz­za contro le regole fondamentali che ci uniscono. Si stanno comportando co­me se fossimo in una democrazia pre­sidenzialista e plebiscitaria.

    Il Pd, invece, è stato sin dall’inizio a fa­vore di una soluzione parlamentare della crisi di maggioranza. Il Paese ca­pirebbe?

    Il nostro è un appello ad un supple­mento di responsabilità in un mo­mento molto difficile.

    Rigettate dunque l’accusa di lavorare ad un ribaltone?

    Proponiamo un governo di garanzia, di salute pubblica, che modifichi que­sta legge elettorale che fa male al Pae­se e riduca il numero dei parlamenta­ri. Poi, se è vero che la Lega ci tiene, lavoriamo per un federalismo solidale e che unisca l’Italia. E dobbiamo moni­torare i conti pubblici, perché è pro­babile che si debba varare una nuova manovra.

    E Di Pietro non tirerebbe calci di fron­te a queste ipotesi? Lui chiede di af­frontare anche pluralismo e conflitto d’interesse...

    Di Pietro ha iniziato con un no netto, poi ha aperto uno spiraglio, contiamo di arrivare ad una sintesi.

    Un esecutivo del genere, «realista» co­me dice lei, potrebbe anche vedere al­la guida il cavaliere?

    Questo no, lo escludo, devono am­mettere il fallimento di questi due an­ni. E dunque non potrebbe reggerlo nemmeno Tremonti.

    Difficile che Pdl e Lega ci stiano, loro chiedono l’immediato ritorno alle ur­ne anche perché temono un esecutivo 'contro' il premier.

    Ma noi non siamo ribaltonisti. Difen­diamo la Costituzione e le prerogative del capo dello Stato, dunque va verifi­cato se in Parlamento c’è una nuova maggioranza, anche se loro non ci stanno.

    Casini, però, non sembra entusiasta di una nuova maggioranza che escluda chi ha vinto le elezioni.

    Io credo che alla fine non si tirerà in­dietro nemmeno lui. Poi adesso mi pa­re che ci siano aperture anche da Fu­turo e libertà...

    Nel caso l’ipotesi naufragasse, si va al voto. Con quale Pd e con quali coali­zioni?

    Berlusconi non è mai stato così debo­le, e noi siamo pronti a sfidarlo. Ma in questo frangente il premier non aven­do nulla da promettere, imposterebbe tutto sul cambiamento della Costitu­zione, sulle regole che gli impedisco­no di governare. Vogliamo davvero ar­rivare a questo? E allora io sono per ra­dunare tutte le forze che difendono la Carta.

    Fonte: Avvenire - Marco Iasevoli | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, voto anticipato, Costituzione, coalizione, governo tecnico, crisi di governo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato