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Dichiarazione di Stefania PRESTIGIACOMO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare (Partito: PdL) 

 

nessun taglio unilaterale Eguali gli obiettivi, eguali... gli oneri

  • (08 giugno 2010) - fonte: www.gazzettadelsud.it - inserita il 09 giugno 2010 da 14114
    «L'Italia si opporrà all'ipotesi che l'Europa possa scegliere di tagliare unilateralmente del 30 per cento le sue emissioni di anidride carbonica entro il 2020», superando così la soglia del cosiddetto "pacchetto 20-20-20". Lo ha affermato ieri il ministro per l'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. «È stata spesso ricordata – ha spiegato il ministro all'assemblea di Federchimica a Milano – la battaglia per il pacchetto clima-energia, il famoso 20-20-20, che abbiamo sostenuto in Europa. Siamo anche stati accusati di aver privilegiato le ragioni dell'industria rispetto a quelle dell'ambiente: è assolutamente un falso storico. Abbiamo infatti preteso con fermezza e ottenuto il riequilibrio degli oneri del "pacchetto" che erano troppo sbilanciati a sfavore dell'Italia, troppo penalizzanti per le nostre imprese. «Ma lo abbiamo fatto – ha aggiunto la Prestigiacomo – senza mai venir meno agli obiettivi ambientali, anzi rendendoli praticabili, invece che irrealizzabili, rendendoli cioè davvero sostenibili socialmente, invece che portatori di tensioni e gravi crisi anche occupazionali: sono sempre stata convinta che una fabbrica che chiude o delocalizza a causa di oneri ambientali insostenibili sia una sconfitta per tutti». È inutile proteggere una cosa mettendone in crisi un'altra. La necessità inaggirabile è quella di far coesistere le cose. Ambiente e occupazione, priorità entrambe. In particolare, il ministro ha ricordato che «in passato il ministero dell'Ambiente è stato visto come un antagonista del settore chimico, come il limite istituzionale ad attività produttive considerate inquinanti: la nostra impostazione è diversa».
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