Ti trovi in Home  » Politici  » Gianfranco FINI  » Federalismo. «Niente fretta, si rischia la coesione sociale»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Gianfranco FINI

Alla data della dichiarazione: Pres. Camera   (Lista di elezione: PdL)  - Deputato (Gruppo: FLI) 


 

Federalismo. «Niente fretta, si rischia la coesione sociale»

  • (21 maggio 2010) - fonte: Il Messaggero.it - inserita il 21 maggio 2010 da 31

    «Cavour artefice dell'Unità, ma mai affetto da cesarismo»

    «La Bicamerale deve porre massimo scrupolo all'esame dei decreti delegati sul federalismo perché è in gioco la coesione sociale - ha detto oggi il presidente della Camera, Gianfranco Fini - Con la riforma federale devono essere garantite le prestazioni essenziali a tutti i cittadini, in ogni territorio. E' quindi necessario evitare discussioni affrettate».
    Fini ha inoltre sottolineato che «non solo alcune riforme sono ineludibili, ma non si deve aver timore di avviare riforme dello Stato in senso federalista».

    Unità e autonomie mai in contrapposizione.
    Il presidente della Camera, che parlava durante una lectio magistralis all'Università di Firenze, sostiene che «Unità e sistema delle autonomie non possono essere viste in contrapposizione, ma come piena realizzazione del disegno pluralistico della democrazia previsto dalla Costituente e che trovò applicazione nella Costituzione repubblicana. Le caratteristiche dell'italianità nascono dalla pluralità di territori che caratterizzano l'identità nazionale. Questa pluralità è un patrimono unico in Europa e nel mondo, e se non scade nel localismo è arricchimento, che fa dell'italianità un patrimonio inestimabile».

    «Unità senza oscurare le differenze».
    Il Parlamento, sostiene Fini, è il luogo in cui l'unità dello Stato si realizza e in cui deve essere affrontata la necessità di fondere i valori che sono ricordati dal 150° anniversario dell'Unità d'Italia e la necessità di una riforma in senso federale, ma questo deve avvenire «non oscurando le differenze e marginalizzando i conflitti», ma con un «ampio confronto pubblico tra le diverse visioni, che è il sale della democrazia».

    «Non c'è alternativa al crescere insieme: Nord e Sud non possono che crescere insieme - dice Fini - Il Parlamento saprà farsi garante di questo obiettivo».
    Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini durante una lectio magistralis all'Università di Firenze.
    «Cavour non fu mai affetto da "cesarismo"».
    «Cavour è stato il più grande artefice dell'unificazione italiana, sempre immune dal cesarismo» dice Fini, ricordando che Cavour tenne «sempre in grande considerazione il ruolo del Parlamento, tanto da affermare che la sola rappresentazione del popolo si trova in questa Camera».

    Fonte: Il Messaggero.it | vai alla pagina

    Argomenti: federalismo, presidente della Camera, Nord e Sud, coesione sociale, 150° anniversario dell’unità d’Italia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato