Ti trovi in Home  » Politici  » Mario BORGHEZIO  » «Rivedere il Concordato non è una posizione della Lega»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Mario BORGHEZIO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: EFD) 


 

«Rivedere il Concordato non è una posizione della Lega»

  • (26 agosto 2009) - fonte: Corriere della Sera.it - inserita il 27 agosto 2009 da 31

    L'eurodeputato prende le distanze dall'editoriale dell'organo di partito: «Legittimo, ma non ufficiale»

    La Lega prende le distanze da un editoriale pubblicato mercoledì dalla Padania, organo ufficiale della Lega Nord.
    A firma Stefano B. Galli, l'articolo affermava che davanti ai continui attacchi del Vaticano al Carroccio è il caso di iniziare a pensare a rimettere in discussione i Trattati lateranensi che regolano, per Costituzione, i rapporti fra Italia e Vaticano. «È un'opinione legittima dell'autore dell'articolo, ma non esprime la posizione ufficiale della Lega», dice Borghezio, che è anche presidente dell'Associazione Padania cristiana.

    «Nel movimento leghista si avverte qualche malessere per alcune uscite di esponenti della Chiesa, ma da qui alla revisione del Concordato ne passa. Abbiamo totale fiducia nel magistero di Papa Ratzinger, ma ricordiamo anche le parole 'Libera Chiesa in libero Stato' pronunciate da Cavour. La Chiesa ha diritto di indicare la dottrina, ma lo Stato ha uguale diritto di andare avanti nelle sue scelte.
    Nella Lega non tutti gli interventi della Chiesa sono andati giù. In particolare, l'editoriale durissimo di Famiglia Cristiana sul giochino dei barconi. Sembra che ogni occasione sia buona per attacchi severi e ingiustificati contro le opinioni espresse dai ministri della Lega. La politica della Lega sull'immigrazione è giusta per il bene della nostra gente, ma anche per gli immigrati che non devono essere trasportati come animali da gente senza scrupolo». «La Lega non ha alcuna intenzione di modificare il Concordato che così com'è va bene» hanno poi affermato in una nota congiunta Fabrizio Bricolo, presidente dei senatori della Lega, e Roberto Cota, presidente dei deputati del Carroccio: «L'articolo è stato scritto da un editorialista esterno ed esprime le sue opinioni personali».

    La Padania - L'avvertimento della Padania, dal titolo «Strane ingerenze ideologiche in uno Stato laico», definisce le parole di mons. Vegliò all’indirizzo del ministro leghista Calderoli come «l’ultimo episodio di una lunga serie di ingerenze ideologiche e squisitamente politiche da parte di uomini delle gerarchie ecclesiastiche nelle faccende di uno Stato che, fino a prova contraria, è laico.

    Se i rapporti fra lo Stato e la Chiesa andranno avanti lungo questa deriva, ossia le gerarchie ecclesiastiche proseguiranno in questa politica marcatamente interventista nei confronti delle decisioni e degli orientamenti della politica e delle istituzioni al di là di ogni ragionevole confine di neutralità delle rispettive sfere di intervento, bisognerà inserire nell’agenda delle riforme anche una revisione di Concordato e Patti Lateranensi. Non ci pare il caso».

    Famiglia Cristiana - Risponde indirettamente Famiglia Cristiana, che accusa la Lega Nord e Umberto Bossi di atteggiamento «sprezzante nei confronti degli appelli umanitari della Chiesa».
    Il settimanale cattolico elogia il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la sua richiesta di chiarimenti sulla vicenda dei naufraghi eritrei, osservando che «invece di sollecitare un'inchiesta sui mancati soccorsi, l'atteggiamento del governo, in mano a un Bossi sprezzante nei confronti degli appelli umanitari della Chiesa, è passato da un iniziale scetticismo misto a insofferenza al rimpallo delle responsabilità, che pure sono gravissime, della Marina maltese.
    Abbiamo trasformato il 'mare nostrum' in un 'mare mostrum', in un clima di quasi totale e disarmante conformismo mediatico e politico».

    Fonte: Corriere della Sera.it | vai alla pagina

    Argomenti: vaticano, Lega Nord, Stato, Presidente della Repubblica, profughi, Chiesa Cattolica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato