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Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Lista di elezione: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI) 


 

(TERNI) ENRICO MELASECCHE, UDC - PERSECUZIONE GIUDIZIARIA? SI ABBASSINO I TONI E SI RISPETTINO PRIMA I LAVORATORI POI I POLITICI E I DIRIGENTI

  • (13 dicembre 2008) - fonte: www.enricomelasecche.it - inserita il 15 dicembre 2008 da 3225
    LA MAGISTRATURA FACCIA IL PROPRIO DOVERE: A MILANO, A ROMA, IN SICILIA, IN ABRUZZO MA ANCHE A TERNI Ho evitato di entrare a gamba tesa dopo gli annunci dei rinvii a giudizio nei confronti di alcuni amministratori. In tutte le vicende, anche quelle politiche, ci sono aspetti umani che, al di là delle responsabilità civili e penali dei singoli, dovrebbero consigliare buon gusto e prudenza. Ma evidentemente c’è chi ritiene che, come ai tempi della “tangentopoli ternana” la Magistratura debba usare due pesi e due misure: si inneggiava all’epoca al Di Pietro milanese mentre si vituperava a Terni Zampi. Era proprio Raffaelli con Folena, lo ricordo benissimo, in sala Farini a teorizzare tale astruso quanto comodissimo teorema. Basta non ne possiamo più con questa sorta di strabismo che offende le coscienze di tutti coloro che si sentono cittadini a tutto tondo. L’arroganza di questi anni ha portato anche alla certezza dell’impunità e all’attacco baldanzoso di Palazzo Spada contro la Magistratura ordinaria ma anche contro quella contabile della Corte dei Conti. Ricordiamo molto bene una incredibile conferenza stampa del precedente Procuratore Capo della repubblica che, nonostante fosse in possesso di dati gravissimi, solo ora ne siamo al corrente, tranquillizzò tutta la città sulle emissioni dell’inceneritore in acqua, in aria sul suolo. Noi tacemmo per il rispetto che avevamo del suo ruolo e per il rispetto che abbiamo nell’azione della Magistratura ma non consentiamo, al contrario, che oggi altri facciano le vittime! In questi anni chi ha lanciato frecce e sassi è stato l’inquilino di Palazzo Spada che pretendeva “l’autonomia dell’azione politica ed amministrativa” cioè l’autonomia dalla legge e l’impunità assoluta rispetto a comportamenti ed omissioni gravissimi. Né basta giustificare tale pretesa ricordando che altri nel Paese invocano e pretendono altrettante guarentigie come fa il sindaco di Terni. Quando denunciavamo ciò che accadeva all’inceneritore, quando informavamo la pubblica opinione sulla follia di voler a tutti i costi aumentare il carico inquinante all’inceneritore con altri rifiuti ospedalieri da tutta Italia, oltre a quelli umbri, per poterli bruciare al centro della Conca, Raffaelli insieme al precedente ed all’attuale Presidente dell’ASM, gridavano alla strumentalizzazione. Chi non ricorda l’interruzione urlata di una commissione Bilancio in cui il vittimismo veniva brandito come comoda arma politica contro le osservazioni pacatissime ed alternative che avevamo proposto? Una cosa è il rispetto per chi ha un avviso di garanzia, una cosa è il garantismo per chi è rinviato a giudizio, ben altro è il voler influenzare in modo anche un po’ volgare l’azione doverosa della Magistratura. E sia chiaro questo per noi vale sia che questo avvenga a Milano, a Roma, in Sicilia, a Napoli, in Abruzzo. Terni non fa né può fare eccezione come qualcuno vorrebbe. Non può esistere impunità per alcuno: non riteniamo istituzionalmente elegante il lodo Alfano come non ci piacciono i Procuratori della Repubblica che fanno conferenze stampa di tipo politico, né a Terni né a Perugia, per tranquillizzare chi è al potere. I magistrati facciano serenamente il proprio dovere, fino in fondo, perché avranno la stima e l’apprezzamento della stragrande maggioranza degli italiani e, ciò che a noi interessa in questo momento, dei ternani. Enrico Melasecche, 13/12/2008
    Fonte: www.enricomelasecche.it | vai alla pagina
    Argomenti: Comune, Procura, ASM, Terni, Melasecche, Raffaelli, rinvio a giudizio | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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