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Dichiarazione di Andrea CAUSIN

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) 


 

Caro-vita e sviluppo sostenibile, il banco di prova del governo.

  • (01 settembre 2008) - fonte: partitodemocraticoveneto.org - inserita il 02 settembre 2008 da 31

    Il mese di agosto segna solitamente una pausa dell’attività politica. Quest’anno i fatti rilevanti invece sono stati davvero molti: la crisi del Caucaso, con il confronto militare tra la Federazione Russa e la Georgia, l’inizio della competizione elettorale negli Stati Uniti con l’ufficializzazione della candidatura democratica di Barack Obama nella Convention di Denver.

    Anche sul versante interno non sono state soltanto le vacanze degli Italiani e il drammatico "tributo di sangue" pagato alla strada a tenere banco. L’erosione del potere d’acquisto dei redditi e la crisi dell’Alitalia sono stati dei motivi dominanti che ci ricordano che sul versante della politica interna le cose da fare restano molte.

    Il rincaro dei prezzi, che pesa moltissimo sulla qualità della vita delle nostre famiglie, è uno dei problemi più urgenti: ci si può rassegnare che il carburante costi mediamente 1,450 euro al litro? Che il latte sia rincarato di 20 centesimi in pochi mesi? Che nel supermercato sotto casa la frutta e la verdura, come denunciato in un recente reportage del TG2, costi il 30% in più della frutta e della verdura italiana venduta in Germania o in Francia? Si possono accettare supinamente i rincari del gas per il riscaldamento e i maggiori costi dell’energia elettrica che peseranno in autunno sulle tasche degli italiani?

    Io credo di no! Sono convinto che la situazione non possa essere sostenibile. L’economia è in frenata e c’è un rischio concreto di recessione; una parte della responsabilità è anche di chi ha responsabilità di governo e non ha il coraggio di affrontare i nodi strutturali del Paese.

    Voglio citare due episodi che mi sono successi durante le vacanze. In Austria ho fatto il pieno di bio-diesel a 1,240 euro contro la media di 1,450 del prezzo alla pompa che ho trovato in Italia. Su un pieno (70 litri) la differenza è di quasi 15 euro. In Italia è praticamente impossibile trovare il bio–diesel e, una volta che il prezzo alla pompa sale per l’effetto caro–petrolio è praticamente impossibile che il prezzo di benzina e gasolio scendano anche di fronte a riduzioni del 40% del costo del greggio.

    A Dobbiaco ho conosciuto il presidente della società cooperativa che gestisce il teleriscaldamento di Dobbiaco e San Candido. Con un investimento di 27 milioni di euro in 14 anni (di cui il 30% come contributo della Provincia autonoma di Bolzano) è stata costruita una centrale di teleriscaldamento a biomasse che fornisce energia al 60% in meno rispetto al costo di mercato. Il surplus di energia termica viene trasformato in energia elettrica che costa agli utenti anch’essa il 60% in meno di quella della rete ordinaria. Ai contadini che effettuano le pulizie del bosco e che conferiscono la biomassa (legname, e rimasugli organici) la centrale paga 5 euro al metro cubo.

    Sono due esempi semplici, ma che danno un segnale importante di controtendenza: innovare si può, rispettando la natura e contenendo i costi.
    Le istituzioni oggi, nonostante lo stretto vincolo di bilancio dovuto all’enorme debito pubblico che attanaglia il Paese, possono determinare, attraverso gli strumenti finanziari di cui dispongono, direzioni di sviluppo nel campo dei trasporti, delle politiche energetiche, delle infrastrutture e soprattutto della reale trasparenza e concorrenza del mercato.

    Oltre alle norme ad personam, sarebbe tempo che il Governo Berlusconi facesse leggi e mettesse in atto azioni nel vero interesse degli italiani: farebbe piacere a tutti fare il pieno di gasolio a 1,240 euro/litro e vedere la bolletta del gas decurtata del 60%!

    Fonte: partitodemocraticoveneto.org | vai alla pagina
    Argomenti: usa, energia, petrolio, energie rinnovabili, energie alternative, Russia, caro gasolio, Obama, caro vita | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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