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Dichiarazione di Giulio TREMONTI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Economia e Finanze (Partito: PdL) 


 

« La Robin tax resta invariata ».

  • (08 luglio 2008) - fonte: Corriere della Sera - inserita il 08 luglio 2008 da 2761

    Il ministro del'Economia Tremonti: «La struttura della tassa non cambia. Quello di ieri è un caso isolato»

    ROMA - La struttura della Robin Hood tax, misura che attraverso l'inasprimento del prelievo fiscale sui profitti di banche, assicurazioni e petrolieri dovrebbe garantire un gettito superiore ai tre miliardi, resta invariata. Parola di Giulio Tremonti. Nella conferenza stampa al termine dell'Ecofin, il ministro dell'Economia ha voluto fare chiarezza sulla tassa pensata dall'esecutivo Berlusconi e sulla quale lunedì si è consumato un vero e proprio "giallo": Gianfranco Conte, presidente della commissione Finanze della Camera, aveva in un primo momento dichiarato che la tassa sarebbe stata cancellata. Salvo poi correggere il tiro parlando di «aggiustamenti».

    « NO TRASLAZIONE » - Ora però Tremonti sottolinea che «quello di ieri sera è un episodio assolutamente isolato» e che «la struttura della tassa rimane invariata». «Siamo convinti che non ci sarà traslazione» (ossia aumento sui consumatori finali)» ha detto il titolare dell'Economia. In ogni caso l'impianto della manovra «resterà quello di adesso». Il ministro ha detto che il governo sta «tuttavia considerando, fermo restando l'impianto della manovra e l'incremento del gettito, se confermare o no le royalties che incrociano gli interessi della Basilicata, considerando la sensibilità di questa regione e che, comunque, siamo federalisti».

    L'ABI CRITICA - Ma c'è chi come l'Abi, l'Associazione bancaria italiana è critico nei confronti della Robin Tax. «Siamo consapevoli delle difficoltà del paese, però l'aumento della pressione fiscale sulle banche è da considerare come straordinario. Se poi la Robin Tax non entra in vigore, è meglio...Siamo fiduciosi che la pressione fiscale al più presto possa tornare su livelli compatibili con la capacità di competere a livello internazionale». Così il presidente dell'Abi Corrado Faissola ha spiegato la posizione dell'Abi sulla nuova tassa.
    Faissola ha detto anche che è «necessario un ripensamento» della commissione di massimo scoperto. Per il presidente dell'Abi l'attuale clausola, criticata anche da Bankitalia, potrebbe venire sostituita da «commissioni sull'accordato, basate sull'ammontare preso in prestito, sul rating del cliente e sulla concorrenza fra le diverse banche».

    08 luglio 2008


    Fonte: Corriere della Sera | vai alla pagina
    Argomenti: Tremonti Giulio, Banca d'Italia, Robin Tax, Abi - Associazone Bancaria Italiana, Commissione Finanze della Camera dei Deputati | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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