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"MULTE" senatoriali (e non solo)
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(02 agosto 2011) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 09 agosto 2011 da 18670
…Qualche divieto di sosta, qualche mancato utilizzo della cintura, un paio di corsie preferenziali imboccate per sbaglio e una telefonata al volante. Maurizio Saia, senatore di Coesione nazionale, fa outing delle sue infrazioni al volante nella capitale («2600 euro pagati, senza presentare un solo ricorso») ma ribadisce il principio: «I politici devono essere i primi a pagare le contravvenzioni. Io le pago e stop. La politica deve dare l'esempio: altrimenti tutti i cittadini poi possono sentirsi autorizzati a contestare le contravvenzioni». Così Padova torna in negativo sui giornali nazionali. «Non c'è dubbio - affonda Saia, che sta lavorando alla legge di riforma della Polizia locale - che la Polizia municipale di Padova è mal governata. Politicamente, intendo: non tecnicamente. Se così tanti automobilisti sono finiti nella trappola dei varchi, forse un motivo ci sarà. Io credo che l'installazione della telecamera di via San Francesco non sia stata sufficientemente pubblicizzata. Se per qualche settimana gli automobilisti avessero trovato all'incrocio un paio di vigili urbani, incaricati di presentare l'innovazione ("caro signore, lei qui fra una settimana si prenderà la multa"), probabilmente tante sanzioni si sarebbero potute evitare. Tanto di cappello - conclude Saia - all'assessore Mauro Fecchio, che ha dato una lezione a tutti. Leghisti in primis». http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/08/02/news/la-coordinatrice-del-pdl-il-varco-va-rispettato-chi-sbaglia-deve-pagare-4724700
Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi