Ti trovi in Home  » Politici  » Enrico MELASECCHE GERMINI  » (TERNI) ENRICO MELASECCHE, UDC: RAFFAELLI, ALMENO UNA VOLTA, DICA LA VERITA'

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Enrico MELASECCHE GERMINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Terni (TR) (Lista di elezione: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Gruppo: UDC)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: FI) 


 

(TERNI) ENRICO MELASECCHE, UDC: RAFFAELLI, ALMENO UNA VOLTA, DICA LA VERITA'

  • (18 novembre 2008) - fonte: www.enricomelasecche.it - inserita il 18 novembre 2008 da 3225
    SE LA CORTE DEI CONTI ARCHIVIA UN CASO, NON VUOL DIRE CHE PLAUDE MA SOLO CHE NON C’E’ DANNO ERARIALE CONSEGUENTE A COMPORTAMENTO ILLECITO La concezione che questo sindaco ha dei propri cittadini è veramente bassa. Ritiene che siano tutti ignoranti e che pendano dalle sue labbra per credere a tutto ciò che dice. Anche in questo frangente sembra doveroso fare chiarezza. Il vaglio che fa la Corte dei Conti di un atto o di un comportamento è strettamente legato all’eventuale danno erariale che deriva da un comportamento fuori norma. Tutti coloro che conoscono la materia sanno che un’archiviazione non significa assoluzione politica o morale o approvazione di merito ma semplicemente che, nel caso esaminato, non c’è danno erariale derivante da un comportamento scorretto. Troppi casi abbiamo a Terni di disastri amministrativi non perseguibili dalla Corte ma solo dal giudizio dei cittadini. Esempio: il dramma delle Farmacie Comunali che accumulano perdite da sette anni consecutivi, è il segno di una amministrazione incapace e pervicacemente ideologizzata, oltre che clientelare. Un danno gravissimo alla nostra comunità. Come mai allora la Corte dei Conti non interviene? Semplicemente perché amministrare da cani, con tutto il rispetto per gli amici dell’uomo, non è di per sé comportamento perseguibile dalla Corte, rientrando nella discrezionalità di chi è eletto e nella libertà dei cittadini eleggere amministratori che si rivelano poi incapaci. Così l’aver indebitato il Comune ben oltre il necessario, l’aver sottoscritto contratti di Finanza derivata in forte perdita, l’aver fatto fallire i progetti della Città del Cinema, della Salute, dello Sport e quello del Centro Multi Mediale. Dobbiamo continuare? Raffaelli si metta l’anima in pace ormai: passerà alla storia come il sindaco dei sondaggi misteriosi pagati dai cittadini ma quanto ai risultati conseguiti, meglio stendere un velo pietoso!
    Fonte: www.enricomelasecche.it | vai alla pagina
    Argomenti: udc, Comune, finanza, Corte dei Conti, Terni, Melasecche, Raffaelli | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato