-
» Fa discutere il bilancio dell’istituzione cultura villa clementi di Malo. Mantese della minoranza non vede quali siano i vantaggi di gestire così la cultura, con poco più del budget che l’amministrazione Antoniazzi spende per la Biblioteca.
Fabio Mantese in data 09 marzo 2015
-
» TAV: ESPOSTO M5S A CORTE DEI CONTI, QUANTI DANNI DALLA FINTA GALLERIA DI LTF?
Marco Scibona in data 06 marzo 2015
-
» FREDIANI – SCIBONA (M5S): “FREJUS, NO ALLA TRASFORMAZIONE DELLA CANNA DI SICUREZZA IN TUNNEL DI TRANSITO”
Marco Scibona in data 05 marzo 2015
-
» IL M5S HA PRESENTATO ALLA UE IL “DOSSIER DI SFINANZIAMENTO PER LA TORINO LIONE”
Marco Scibona in data 27 febbraio 2015
-
» Tifosi olandesi e NoTav: trovate le differenze.
Marco Scibona in data 25 febbraio 2015
-
» TAV ANTIMAFIA – SCIBONA, FREDIANI (M5S): “Il Protocollo d’Intesa NLTL è l’ennesima foglia di fico”
Marco Scibona in data 24 febbraio 2015
-
» TAV, ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI SU ATTIVITA’ COMMISSARIO DI GOVERNO
Marco Scibona in data 19 febbraio 2015
-
» I lavoratori, indipendentemente dalla nazionalità di provenienza, non vanno retribuiti meno.
Marco Scibona in data 18 febbraio 2015
-
» POSTE ITALIANE – M5S PIEMONTE: “Da sempre foraggiate dallo Stato, garantiscano almeno un servizio universale decente!”
Marco Scibona in data 17 febbraio 2015
-
» M5S: “SOLIDARIETA’ AL NO TAV TERZO VALICO INGIUSTAMENTE CONDANNATO”
Marco Scibona in data 13 febbraio 2015
-
» NUOVO COMITATO PROMOTORE TAV, SCIBONA (M5S): “Basta nomine ad alta opacità”
Marco Scibona in data 12 febbraio 2015
-
» Contratto di Programma RFI: il libro dei sogni nato vecchio.
Marco Scibona in data 11 febbraio 2015
-
» SANITA’ – FREDIANI – SCIBONA (M5S): “CORDONE DI CARABINIERI E SELEZIONE ALL’INGRESSO, ALLA FACCIA DELL’INCONTRO PUBBLICO!”
Marco Scibona in data 06 febbraio 2015
-
» Intervento circa la sentenza del processo contro NoTav su fatti 27/06 e 3/07 2011
Marco Scibona in data 04 febbraio 2015
-
» NUOVO COMITATO PROMOTORE TAV, SCIBONA (M5S): “Concreto rischio che il controllato sia anche controllore”.
Marco Scibona in data 04 febbraio 2015
-
» Archiviazione esposto spese pazze LTF: mai dare ragione ai NOTAV!
Marco Scibona in data 03 febbraio 2015
-
» Senza indotto, a Taranto non esiste più ne’ Ilva e’ risanamento ambientale
Michele MAZZARANO in data 30 gennaio 2015
I lavoratori, indipendentemente dalla nazionalità di provenienza, non vanno retribuiti meno.
-
(18 febbraio 2015) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 18 febbraio 2015 da 28202
I lavoratori, indipendentemente dalla nazionalità di provenienza, non vanno retribuiti meno.I lavoratori, indipendentemente dalla loro nazionalità di provenienza, quando sono distaccati all’estero, non devono essere pagati meno dei lavoratori locali…sembra un’ovvietà, ma invece non lo è!
Il lavoratore estero che lavora in Italia deve avere lo stesso salario e le stesse tutele che ha il lavoratore italiano. Questo deve avvenire per il duplice motivo di non togliere lavoro agli italiani perché manodopera troppo costosa e di non schiavizzare e sfruttare il cittadino straniero.
Se così fosse tutti i contratti verrebbero dati a aziende con sede all’estero che assumerebbero solo lavoratori all’estero alle loro condizioni con il risultato di una forte disoccupazione italiana, inoltre sarebbe un incentivo alle aziende per stabilire anche le sedi fiscali all’estero così che il nostro Stato sarebbe depauperato da ulteriori risorse.
Si mormora che anche il cantiere TAV di Chiomonte abbia usato tali artifizi, alla faccia dei posti di lavoro ed alla faccia delle tutele dei lavoratori.
Ecco che quindi chiediamo il pieno rispetto, in ogni cantiere, in ogni azienda, in ogni luogo di lavoro del nostro territorio della direttiva europea 96/71 anche perché, è cosa certa, l’uso di questi escamotage e l’utilizzo di contratti a tempo determinato o interinale non aiuta certo a risolvere l’attuale disastrosa situazione economica.
Ben vengano poi le determinazioni dei singoli stati, come quella del Parlamento Rumeno, che in una legge scrive a chiare lettere che se un autista – nel caso frequente dell’autotrasporto – viene somministrato a un’azienda di un paese membro dell’UE attraverso un’agenzia di collocamento rumena dovrà essere retribuito con un livello non inferiore a quello degli altri dipendenti dell’azienda che ne ha chiesto il distacco.
Non possiamo che batterci, tutti i giorni nelle sedi istituzionali, perché siano riconosciute ed applicate queste leggi di civiltà e a tutela dei singoli lavoratori nonché della forza lavoro italiana.
Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi