Ti trovi in Home  » Politici  » Marco Scibona  » POSTE ITALIANE – M5S PIEMONTE: “Da sempre foraggiate dallo Stato, garantiscano almeno un servizio universale decente!”

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

POSTE ITALIANE – M5S PIEMONTE: “Da sempre foraggiate dallo Stato, garantiscano almeno un servizio universale decente!”

  • (17 febbraio 2015) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 18 febbraio 2015 da 28202
    POSTE ITALIANE – M5S PIEMONTE: “Da sempre foraggiate dallo Stato, garantiscano almeno un servizio universale decente!”

    Le previsioni del Movimento 5 Stelle fatte durante l’approvazione della legge di stabilità 2014, ovvero che ci sarebbe stata una repentina chiusura degli Uffici Postali periferici, si stanno avverando in pieno. Si moltiplicano le interrogazioni di esponenti della maggioranza parlamentare, gli stessi che hanno respinto i nostri emendamenti alla Stabilità volti a impedire questi disagi.

    Con il Piano di riduzione degli uffici periferici vengono danneggiate le zone montane e le zone rurali, il Piemonte in particolare sarà tra le Regioni più colpite dalle chiusure. Verrà quindi a mancare un punto di riferimento per cittadini, Comuni, piccole e piccolissime imprese.

    Il Servizio postale universale non è più garantito, anche se adeguatamente finanziato con soldi pubblici.
    Il Governo autorizza Poste Italiane a derogare agli impegni assunti, il tutto per rilanciare un’azienda, da un punto di vista privatistico, che ormai si occupa di tutto tranne che della consegna della posta.
    Spazia dai servizi bancari alla telefonia, con l’unico fine di essere appetibile per investitori o meglio compratori privati.

    Paghiamo quindi, con i soldi pubblici, un servizio postale universale inadeguato, che però aumenta le entrate a bilancio dell’ente. Insomma, stendiamo il tappeto rosso ai privati che vorranno investire in Poste, le quali anche grazie alla privatizzazione della Cassa Depositi e Prestiti, sono ormai più simili ad una banca d’affari che specula sui risparmi dei cittadini, che non a un servizio pubblico.

    Lo Stato ormai sta raschiando il fondo del barile, ma al posto di tagliare le spese inutili o i privilegi preferisce svendere gli asset del Paese, ed è inaccettabile che a farne le spese siano i cittadini.

    Poste Italiane deve garantire il servizio universale postale fino al 2026, quindi ci aspettiamo che lo faccia in ogni parte del territorio italiano

    Marco Scibona – Senatore M5S Segretario 8° Commissione Lavori pubblici e comunicazioni.
    Gruppo regionale M5S Piemonte
    Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina

    Argomenti: privatizzazioni, poste italiane, /argomento/3242, servizio pubblico, Movimento 5 Stelle, disagi, 8a commissione senato, Marco Scibona, zone montane, zone rurali, servizio postale universale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato