Ti trovi in Home  » Politici  » Giuseppe Piero Grillo  » «Fra sei mesi si rivota» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giuseppe Piero Grillo


 

«Fra sei mesi si rivota» - INTERVISTA

  • (08 febbraio 2013) - fonte: Il Secolo XIX | Paolo Crecchi - inserita il 08 febbraio 2013 da 861

    Venezia - Ottomila persone in piazza anche a Marghera, la faccia triste di Venezia, e tre novità. La prima: le categorie professionali hanno fiutato il vento e cominciato a corteggiare Grillo, che nelle prossime ore incontrerà la piccola e media impresa a Treviso. La seconda: lo studio genovese Uckmar e Marongiu sta per mettere a disposizione del Movimento 5 Stelle una serie di proposte fiscali. La terza: qualche sondaggista lo accredita già del 20% , con tendenza al rialzo.

    Grillo, Euromedia Research ha incrociato i dati di diversi istituti e seminato il panico in campo avverso...

    «Sapevamo già tutto, grazie. Noi giriamo le piazze, mica andiamo nei talk show».

    La conseguenza è il nuovo calcolo dei seggi al Senato: 50 andrebbero al Movimento e solo la metà a Monti. Vuol dire che l’ago della bilancia diventate voi, e se si rivota chissà...

    «Sì, è solo questione di tempo: se non facciamo il botto subito, lo facciamo in autunno. Restando così la situazione, torniamo alle urne fra sei mesi».

    E vincete. A quel punto il nuovo presidente della Repubblica… Dario Fo?

    «Dario Fo è uno degli uomini più lucidi che abbia conosciuto. Mi piacerebbe averlo al Quirinale, ma la decisione non spetta a me, dovrà essere presa dal Movimento. Il Parlamento avrà uno scossone, sarà tutta un’altra cosa».

    Pensa che i vostri siano candidati all’altezza? Vi si rimprovera la mancanza di una classe dirigente...

    «Noi abbiamo gente preparata e motivata, tutta. Sono gli altri che non sono all’altezza: oggi un parlamentare schiaccia tasti, in base alle direttive di partito, su cose che non capisce o non conosce. Ci vorrebbero analisi psichiatriche, non politiche. Ricordate quel film di Kubrick? Lo scrittore che scriveva sempre la stessa cosa: il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca…».

    Dall'edicola digitale: Il Secolo XIX

    Fonte: Il Secolo XIX | Paolo Crecchi | vai alla pagina

    Argomenti: elezioni politiche 2013, Movimento 5 Stelle | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato