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Dichiarazione di Christian DI FEO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Crema (CR) (Gruppo: M5S) 


 

I rimborsi pagati dal Comune di Crema al Pd, i grillini ad Alloni: "Cosa accomuna il Partito Democratico ad un'altra qualsiasi azienda privata? Lei conosce altre aziende private che incassano regolarmente quattrini dallo Stato?"

  • (04 gennaio 2013) - fonte: L'Inviato Quotidiano - inserita il 08 gennaio 2013 da 26328
    “Finalmente possiamo ascoltare la voce del Pd: Alloni tuona e grida allo scandalo - scrive il M5S - con sprezzo del ridicolo definisce l’opera di denuncia portata avanti dal Movimento 5 Stelle come 'Un attacco vergognoso'". “Da maturo funzionario 'di sinistra' abituato a veder confluire nelle casse del suo partito, da sempre, ingenti somme provenienti dai finanziamenti pubblici non si pone alcun problema etico ed afferma: 'Il Pd è il datore di lavoro di Piloni che viene rimborsato in quanto tale.[..] E fa come fanno tutti i datori di lavoro di tutti i consiglieri a Crema e in tutta l’Italia intera'". “Prima di tutto non è cosi anche a Crema, sono pochissime le aziende dei consiglieri comunali che attualmente chiedono il rimborso. Inoltre, signor Alloni, ci spieghi bene che cosa intende quando afferma che il Pd è come una azienda privata. Cosa accomuna il Partito Democratico ad un'altra qualsiasi azienda privata? Lei conosce altre aziende private che incassano regolarmente quattrini dallo Stato per i rimborsi elettorali? Le sono note altre aziende che senza ricavi provenienti dalla propria iniziativa imprenditoriale possono mantenere funzionari e dipendenti?”. “Il Suo partito-azienda si è mai misurato sul mercato per sudarsi i propri ricavi? C'è chi suda i propri guadagni e chi, invece, incassa e sperpera. Inutile lamentarsi e fare l'indignato: il Suo partito è stato beccato con le mani nella marmellata! E’ cosi preso a difendere a spada tratta il suo operato che si dimentica di spiegare ai cittadini perché il Suo partito non solo chiede il rimborso, ma lo chiede per un numero di ore che risulta in discordanza con gli orari degli incontri ufficiali e/o lavorativi realmente sostenuti e in orari apparentemente incompatibili con una normale attività lavorativa”. “Al Pd chiediamo un gesto di dignità che dia il senso dei valori morali che dice di rappresentare: invece di sprecare tempo ad arrampicarsi sugli specchi chieda scusa, rinunci al rimborso o faccia dimettere il suo caro (doppiamente caro) Piloni. Se così non fosse, valuteremo di presentare in Consiglio una mozione di sfiducia: a quel punto sarà la maggioranza tutta che dovrà prendersi la responsabilità ufficiale del perseverare di questo grottesca situazione”
    Fonte: L'Inviato Quotidiano | vai alla pagina
    Argomenti: rimborsi, Presidente del Consiglio Comunale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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