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» Consiglio comunale, lunedì si discute la sfiducia al presidente del consiglio comunale. Boldi e Di Feo: "il suo comportamento eticamente scorretto e poco trasparente"
Christian DI FEO in data 17 gennaio 2013
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» I chiarimenti richiesti non sono arrivati: il Movimento 5 Stelle chiede e ottiene per il 28 gennaio la discussione della mozione di sfiducia nei confronti di Matteo Piloni
Christian DI FEO in data 15 gennaio 2013
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» Rimborsi, i grillini: “Fuori i documenti o arriva la mozione di sfiducia”
Christian DI FEO in data 12 gennaio 2013
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» I rimborsi pagati dal Comune di Crema al Pd, i grillini ad Alloni: "Cosa accomuna il Partito Democratico ad un'altra qualsiasi azienda privata? Lei conosce altre aziende private che incassano regolarmente quattrini dallo Stato?"
Christian DI FEO in data 04 gennaio 2013
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» Il Movimento 5 Stelle non ci sta e rilancia sul caso rimborsi comunali al Pd: “Piloni non ci minacci e ammetta che il suo è un comportamento poco etico”
Christian DI FEO in data 01 gennaio 2013
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» I rimborsi pagati dal Comune di Crema al Partito Democratico per le 'assenze' del presidente del consiglio comunale Matteo Piloni. La polemica infuria. Agazzi: "Scaricano sui cremaschi i costi del loro funzionario". Grillini: "Spreco di denaro pubblico"
Christian DI FEO in data 30 dicembre 2012
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» Movimento 5 Stelle: "Il PD chiede i rimborsi al Comune" e denuncia una "cattiva consuetudine che avviene da tempo nel Comune di Crema"
Christian DI FEO in data 28 dicembre 2012
Dichiarazione di Christian DI FEO
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Crema (CR) (Gruppo: M5S)
I rimborsi pagati dal Comune di Crema al Partito Democratico per le 'assenze' del presidente del consiglio comunale Matteo Piloni. La polemica infuria. Agazzi: "Scaricano sui cremaschi i costi del loro funzionario". Grillini: "Spreco di denaro pubblico"
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(30 dicembre 2012) - fonte: L'Inviato Quotidiano - inserita il 31 dicembre 2012 da 26328
"Vogliamo sapere da Piloni e dal Pd se ritengono corretto che un partito politico finanziato profumatamente con soldi pubblici proprio per fare politica chieda dei rimborsi al Comune le cui casse piangono, per aver messo a disposizione un suo 'funzionario', comportandosi, pertanto, come una normalissima azienda privata che deve lottare sul mercato per guadagnarsi i propri ricavi. Da sempre ci battiamo contro il politico di professione e vogliamo evitare lo spreco di denaro pubblico che la politica continua a perpetrare". "E’ tra l’altro inaccettabile la giustificazione tecnica addotta in riferimento alla forfettizzazione delle ore addebitate; sarà pur vero che l 'art. 79 al comma 4 indica che i presidenti di consiglio comunale oltre i 30.000 abitanti possono assentarsi, dal proprio lavoro, per un massimo di 48 ore al mese e che l'amministratore, compreso il presidente del consiglio comunale, ha diritto ad ulteriori 24 ore mensili non retribuite di assenza dal proprio posto di lavoro per espletamento carica. Ma se queste ore non vengono svolte (luglio e agosto) o ne vengono fatte di meno, perché chiederne sempre il pieno rimborso? Le casse del partito piangono più di quelle di un Comune assoggettato al patto di stabilità? Le centinaia di milioni di euro ricevuti dalle ultime elezioni e dal diritto di voto a pagamento per le primarie non bastano?". "Chiediamo, inoltre, una giustificazione delle ore che il suo partito ha richiesto".
Fonte: L'Inviato Quotidiano | vai alla pagina » Segnala errori / abusi