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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Sellero, Ciclopedonale: Non c'è limite alla faccia tosta del Sindaco Bressanelli. su Etnicarchia

  • (30 ottobre 2012) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 30 ottobre 2012 da 6113

    In allegato la nota con cui il Sindaco di Sellero Bressanelli ha richiesto a Regione Lombardia, il saldo del contributo regionale per la realizzazione della cosiddetta pista ciclopedonale di cui abbiamo abbondantemente parlato e su cui vi abbiamo più volte documentato (www.youtube.com/watch?v=aTaG5OkYLXY).

    Come si può vedere dal rendiconto allegato, il costo complessivo per la realizzazione dell'opera è stato di oltre 510 mila euro (dei quali oltre 50 mila per la redazione del progetto) per la maggiora parte coperto da un contributo regionale (400 mila euro) di cui Regione Lombardia ha già versato circa 243 mila euro di acconto (da qui la richiesta di saldo), mentre i rimanenti 110 mila euro sono stati reperiti dall'ente attraverso l'accensione dell'ennesimo mutuo a carico del bilancio comunale.

    Abbiamo più volte evidenziato come la strada in questione non corrisponda assolutamente ai requisiti previsti dalla legge per le piste ciclopedonali essendo percorribile, e percorsa, per almeno il 99% da automobil, motocicli, trattori e simili e di come in pratica l'amministrazione comunale si sia limitata ad allargare (con il contributo oneroso di alcuni privati) il tratto di via Plana (circa 400 metri) un intervento peraltro non necessario ai fini della realizzazione di una pista ciclopedonale visto che paradossalmente per i velocipedi ed i pedoni la strada era più sicura prima, ad asfaltare alcuni tratti della preesistente strada di collegamento tra Sellero e Cedegolo (mentre altri tratti presentano ancora un fondo abbastanza dissestato) e a dipingere per terra alcune "biciclette" che dovrebbero fare di una strada percorsa giornalmente da numerosi veicoli, una "ciclopedonale" e ci siamo chiesti come siano stati effettivamente spesi tutti questi soldi visto che il costo sostenuto pare oggettivamente elevato se rapportato alle opere per "non realizzare" una pista ciclopedonale. Sembra quasi che si sia sfruttato questo contributo per portare avanti deglòi interventi che invece sarebbero dovuti finire su altri centri di costo probabilmente incapienti (certo che se avessimo avuto a disposizione gli oltre 430 mila euro di affitti che il Sindaco, in qualità di amministratore della Società Legno Energia, non ha versato al Comune negli ultimi anni, la situazione sarebbe stata sicuramente diversa).

    Alla nostra presa di posizione ne ha poi fatto seguito una altrettanto veemente da parte del circolo camuno di Legambiente, così come abbiamo avuto modo di registrare numerose voci di malcontento e critica sia da parte dei nostri concittadini che da abitanti di altri comuni sdegnati da questo spreco.

    Credevamo che una volta messo di fronte all'evidenza il Sindaco Bressanelli avrebbe finalmente ammesso il suo errore, ma a quanto pare la sua faccia tosta non ha limiti, visto che non ha esitato un solo istante a chiedere a Regione Lombardia il saldo di un contributo ottenuto per realizzare un'opera invece mai realizzata ed il cui progetto (interamente disponibile a questo link https://www.box.com/s/qlaqr7t62j7ecx52tqt9) presenta non poche incongruenze con la realtà, a partire dal fantomatico "percorso turistico delle fonti rinnovabili" di cui non vi è la minima traccia, passando per l'intenzione di "connettere gli attrattori di traffico" tra cui figurano lo stabilimento della Riva Acciai e la Zona industriale (ci chiediamo quanti di questi operai - molti provenienti dai altri paesi - abbiano la preparazione atletica adeguata per affrontare in bicicletta, magari dopo una giornata di duro lavoro, gli ardui saliscendi della nostra "ciclopedonale") fino all'impegno - ovviamente rimasto solo sulla carta- di creare un'area parcheggio e manutenzione per le bici, custodita e gestita giornalmente da personale del comune.

    Ci auguriamo che nonostante le vicissitiudini politiche di questi giorni, i funzionari di Regione Lombardia prima di erogare il saldo contributo trovino il tempo per verificare cosa effettivamente è stato fatto (poco) e cosa non è stato realizzato con i soldi degli abitanti di Sellero e di tutti i Lombardi.

    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina

    Argomenti: regione Lombardia, legambiente, piste ciclabili, Sellero, contributi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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