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Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Lista di elezione: CUNEO SOLIDALE) 


 

Turismo: Concretezza innanzi tutto!

  • (26 agosto 2012) - fonte: sito web personale - inserita il 26 agosto 2012 da 19918

    Inizia l’autunno in un momento di forte crisi e di gravi preoccupazioni: ce n’è per tutti ed il turismo è sicuramente uno dei settori che ne risente maggiormente. Non tutti i tipi di turismo alla stessa maniera, questo va sottolineato e di questo occorre tenere conto.

    Quello itinerante porta dentro di sé cromosomi che lo aiutano a superare momenti di forte difficoltà e ad affrontarli con la forza e la capacità di chi possiede elementi tali da “fare la differenza”. L’autonomia, innanzi tutto e poi la capacità di poter modulare spese e tempi sul proprio standard di vita, senza le mediazioni e gli accomodamenti che altri settori invece impongono.

    Di qui, sia pure in una situazione di recessione, alcuni dati lasciano ben sperare, anzi fanno da traino ad altri segmenti del variegato mondo del turismo italiano. In questa situazione i Club e le Associazioni s’inseriscono al meglio e sono in grado di apportare ulteriori ricadute benefiche, a condizione di mantenere intatta la credibilità nei confronti dei propri associati e di “marcare la linea” di quello che dovrà essere il programma futuro.

    In questi ultimi anni molte associazioni, sull’onda del tutto è possibile, hanno scelto strade e strategie che la crisi attuale ha dimostrato non essere appaganti, da questo deve necessariamente derivare un insegnamento per tutti in previsione del futuro.

    Le associazioni, innanzi tutto, sono l’espressione delle esigenze e delle aspirazioni dei propri soci e da questo traggono forza, ma anche un impegno forte a non tradirne le radici.

    In momenti di crisi i protagonisti del turismo, gli utenti, debbono innanzi tutto sentirsi rappresentati e poi toccare con mano programmi, idee, visioni a medio e lungo termine in grado non solo di dare una speranza, ma anche di indirizzare il settore verso realtà del tutto diverse da quelle attuali. Scelte che potevano sembrare rivoluzionarie non hanno retto alla prova della crisi: tornare alle origini, al Club come rappresentante d’interessi, d’aspirazioni e d’ideali costituisce un impegno primario che non può venire disatteso, pena la ricerca di nuovi sistemi aggregativi, cosa che non è auspicabile.

    Il Salone di Parma, in questo senso, deve e può trasformarsi in una palestra nella quale, sgomberato il campo da antiche incomprensioni, si cominci a parlare una medesima lingua e si torni a disegnare un futuro fatto di sinergia, di desiderio di stare insieme e di capacità di saper proporre un programma credibile e realizzabile. Non si tratta di un sogno di fine estate, ma di un’esigenza forte alla quale nessuno deve sentirsi in diritto di sottrarsi: il turismo plein air è estremamente importante per l’economia nazionale, non solo sotto il profilo della vendita di mezzi e dell’esistenza di un’imponente rete di commercializzazione, ma anche come nuova risposta alle esigenze di un crescente mondo che si affaccia al tempo libero. La forza del nostro segmento di turismo deriva proprio da un collante forte che rende uniti gli utenti con quanti vendono e commercializzano mezzi ed accessori: i Club da sempre costituiscono un elemento forte d’organizzazione e di coesione. Fare uno sforzo in più in momenti di difficoltà mi pare un dovere, prima ancora che un obbligo dettato dall’attuale condizione del nostro Paese.

    Beppe Tassone

    Fonte: sito web personale | vai alla pagina

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