Ti trovi in Home  » Politici  » Fabio Altitonante  » Il Consiglio Provinciale ha adottato il Ptcp: ecco la politica del fare

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Fabio Altitonante

Alla data della dichiarazione: Assessore Provincia Milano (Partito: PdL) 


 

Il Consiglio Provinciale ha adottato il Ptcp: ecco la politica del fare

  • (08 giugno 2012) - fonte: altitonante.it - inserita il 22 giugno 2012 da 17897

    L’adozione del nuovo Piano urbanistico strategico di sviluppo territoriale e infrastrutturale da parte del Consiglio Provinciale ci proietta verso l’approvazione definitiva prevista entro il mese di ottobre. Si tratta di uno dei più importanti provvedimenti dell’Amministrazione Podestà. Abbiamo sbloccato un Piano fermo da dieci anni, che la precedente Amministrazione non è riuscita a portare a termine.

    Per la prima volta abbiamo definito le strategie per lo sviluppo sostenibile e competitivo della Grande Milano per i prossimi vent’anni. Centrali saranno la valorizzazione dell’ambiente e il rilancio dell’agricoltura, attraverso un sistema di connessione degli habitat naturali. Il territorio sarà potenziato, innanzitutto, dal punto di vista dei collegamenti per semplificare gli spostamenti delle persone e lo scambio delle merci.
    In altre parole, il nuovo PTCP mira a riaffermare il ruolo della nostra provincia all’interno delle grandi aree metropolitane europee. Esaminiamo, quindi, le principali tematiche.

    STRATEGIA POLICENTRICA

    Partendo dallo studio del nostro territorio e dall’analisi delle strategie vincenti attuate in altre aree metropolitane con caratteristiche simili alla nostra, tra cui Parigi, Londra, Monaco e Barcellona, abbiamo definito una pianificazione strategica per la Grande Milano.
    Il Piano delinea uno sviluppo policentrico del territorio, che si articolerà in una Città Centrale, che comprende Milano e altri 24 Comuni con una popolazione complessiva di circa 2 milioni di abitanti, e su 13 poli attrattori esterni. Ciò significa superare l’attuale visione milanocentrica, che ha portato a uno sviluppo del territorio caotico e disordinato, con un centro a fortissima densità e una periferia disgregata e distribuita in modo casuale, non supportata, peraltro, da adeguati servizi e infrastrutture. Non è un caso che ogni giorno entrano nel Capoluogo una media 800.000 veicoli, quindi almeno 1 milione di persone, che hanno portato ormai al collasso strade provinciali e locali.
    Grazie alla “messa in rete” della Città Centrale e dei Poli, che saranno valorizzati, si favorirà la connettività delle persone, la valorizzazione delle singole identità territoriali e la competitività delle aziende. Sul modello delle “smart cities”, ossia delle città intelligenti, veloci e flessibili, il Piano coniuga progresso, ambiente e qualità della vita per uno sviluppo ordinato e strategico.

    AZZERAMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO

    Abbiamo previsto una percentuale di consumo di suolo che tenderà allo 0%, azzerando lo sprawl urbano e incentivando la riqualificazione delle aree dismesse o degradate. Interrompiamo, in tal modo, il trend degli ultimi anni, che solo tra il 1999 e il 2007 ha visto aumentare il suolo urbanizzato di circa 60kmq (dati Legambiente), vale a dire, per fare un esempio, la superficie che occuperebbero 5.500 campi da calcio.

    INTRODUZIONE DI NUOVI AMBITI AGRICOLI STRATEGICI

    Per garantire e valorizzare la vocazione agricola del nostro territorio, abbiamo vincolato più di 162 kmq di ambiti agricoli strategici (una superficie equivalente all’incirca a quella della Città di Milano), che si sommano ai 765 kmq di Parchi Regionali (il Parco Agricolo Sud Milano, il Parco del Ticino, il Parco Adda Nord e il Parco delle Groane) tutelati da Piani specifici, ma in cui definiremo anche gli ambiti agricoli strategici perché non si crei alcun dubbio o possibile strumentalizzazione.

    TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

    Con il nuovo PTCP s’intende realizzare una Rete Ecologica provinciale, ossia un sistema di connessione del Verde, in grado di mantenere e potenziare gli scambi ecologici tra gli habitat naturali. Strutture portanti strategiche del sistema di connessione ecologica sono le Grandi Dorsali Territoriali; oltre alla qualificazione della Dorsale Verde Nord, abbiamo aggiunto due nuove Dorsali: la Dorsale Est- Valle del Lambro e la Dorsale Ovest- Valle dell’Olona.

    POTENZIAMENTO DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E DELLA MOBILITA’ DOLCE

    Abbiamo definito per la prima volta una strategia infrastrutturale di lungo periodo, mettendo in rete le progettualità dei diversi attori che interagiscono sul territorio (Ferrovie, Metropolitana, Comuni e Provincia), eliminando le inefficienze e le possibili sovrapposizioni infrastrutturali, e considerando lo scenario infrastrutturale futuro (Pedemontana, Brebemi e Teem) in coerenza con lo sviluppo del territorio.
    Saranno numerosi gli interventi per il rafforzamento e l’estensione della rete di trasporto pubblico: il prolungamento della M2 da Gessate a Trezzo sull’Adda e da Assago a Binasco, della M3 da Comasina a Paderno Dugnano e della M4 da Linate a Segrate e successivamente fino a Pioltello; nuove fermate delle linee suburbane a Opera, San Giuliano Sesto Ulteriano e San Giuliano via Tolstoj, interscambi d’interesse sovracomunale delle linee S e R a Magenta, Castano Primo, Parabiago, Rho, Garbagnate Milanese, Paderno Dugnano, Sesto San Giovanni, Pioltello, Melegnano, Locate Triulzi e Albairate.
    Abbiamo previsto, inoltre, l’incremento della mobilità dolce, con un progetto di area vasta per le piste ciclabili, che si estenderanno su tutto il territorio provinciale, con nuovi itinerari o il potenziamento di quelli esistenti, ad esempio, mettendo in connessione i Parchi Regionali e Plis (Parchi locali d’interesse sovracomunale).

    INCREMENTO DELL’HOUSING SOCIALE

    Abbiamo introdotto quote edificatorie minime obbligatorie che i Comuni dovranno riservare all’housing sociale per rispondere al crescente fabbisogno abitativo nel territorio provinciale.

    Fonte: altitonante.it | vai alla pagina

    Argomenti: ambiente, edilizia popolare, Provincia di Milano | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato