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Dichiarazione di Daniele PIGOLI


 

(Ri)elezioni, la ricetta del Tar «è un colpo alla democrazia»

  • (28 maggio 2012) - fonte: Bresciaoggi - inserita il 25 settembre 2012 da 25282

    Considerata la posta in gioco, non è strano che a Ospitaletto il dibattito sulle elezioni da rifare continui a essere centrale e più che animato. Il Tar di Brescia, lo ricordiamo, ha dato il via libera al probabile ritorno alle urne in autunno, ma disponendo il mantenimento delle liste dei candidati che si erano messe in gioco in occasione della tornata elettorale poi annullata per l'irregolarità nella raccolta delle firme commessa dal gruppo di ultradestra di Forza nuova. Una scelta forse non felicissima, questa; e l'ultima presa di posizione è di Daniele Pigoli, eletto nella lista risultata vincente con Giovanni Battista Sarnico e «titolare» di 162 voti, ovvero il quinto miglior risultato della sua formazione.

    Secondo Pigoli la questione è tutt'altro che archiviata: «Il disposto dei magistrati amministrativi presta il fianco a nuovi ricorsi, sia prima della rinnovazione del voto, sia dopo la proclamazione dei relativi risultati. Con Prefettura e ministero dell'Interno, anche ogni cittadino elettore di Ospitaletto potrebbe ricorrere contro l'imposizione di andare al voto con le stesse liste e gli stessi candidati dell'anno scorso, con l'esclusione della formazione dichiarata illegittima di Forza nuova». Una posizione, la sua, che contrasta con quella portata avanti, a suon di ricorsi, dal capolista Sarnico: «Ritengo profondamente sbagliato e pericoloso il dispositivo della sentenza che obbliga a tornare al voto con gli stessi candidati - sostiene Pigoli.

    E questo perchè è una decisione lesiva dei diritti costituzionali fondamentali di ogni elettore di Ospitaletto. Porto per esempio la mia situazione: nel 2011 ero elettore e candidato per mia libera scelta; in autunno, se si andrà a votare, sarò elettore e, soprattutto, candidato indipendentemente dalla mia volontà. Come tutti coloro che erano in corsa nel 2011 non potrò scegliere se riprovarci o no nel gruppo al quale avevo aderito lo scorso anno, essendo obbligato dalla sentenza a restare dove ero». «La democrazia è caduta in basso - conclude Pigoli.

    Andremo a elezioni farsa, da rifare nel giro di pochi mesi, perchè chiunque vincerà si ritroverà una maggioranza già collassata prima ancora che si insedi il consiglio eletto. Io non mi farò promotore di propaganda elettorale né personale né a favore di alcuno dei gruppi del 2011, invitando fin d'ora gli elettori di Ospitaletto a non attribuire alcun voto di preferenza al mio nome».

    Fonte: Bresciaoggi | vai alla pagina

    Argomenti: democrazia, tar, elezioni comunali, Ospitaletto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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